Oggi convegno
sulle microimprese
PIETRAPERZIA. Oggi alle ore 19 nel chiostro di Santa Maria si terrà un convegno sulla piccole imprese.
“Creare e rafforzare le
microimprese in settori extra-agricoli quali quello agroalimentare,
dell’artigianato, del commercio e dei servizi, fortemente collegati alla
produzione primaria e al territorio”. Con questa affermazione il Sindaco
Vincenzo Emma dimostra il costante e quotidiano impegno dell’amministrazione
nell’incentivazione all’investimento nel territorio pietrino. L’assessore. al
territorio e ambiente Francesca Calì dichiara: “E’ importante puntare sulla
microimpresa e sulle nuove forme di imprenditorialità per la creazione di nuovi
posti di lavoro e per il consolidamento dell’occupazione, favorendo anche
l’ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro, ottenendo nel contempo il
mantenimento della popolazione rurale attiva; per favorire tali indirizzi il
Comune di Pietraperzia e il GAL Rocca di Cerere organizzano un incontro informativo
presso il Convento Santa Maria di Gesù – Sala conferenze frate Dionigi, stasera
alle ore 19,00, per la promozione e
divulgazione delle opportunità offerte dai bandi PSR 2007-2013 che scadranno il
12 febbraio. All’incontro è importante la presenza massiccia di tutti gli
operatori locali, sia legati all’agricoltura, sia al turismo, ma soprattutto mi
auspico la presenza di molti giovani che, con spirito imprenditoriale, vogliono
investire in un territorio con così tante potenzialità; basti pensare alle aree
archeologiche, alla vastità di prodotti titpici dell’agricoltura e all’innata
capacità di accoglienza che caratterizza il popolo pietrino”. Con i bandi che
verranno trattati nell’incontro formativo, possono ottenere contributi tutti i
beneficiari che risiedono o svolgono la loro attività nell’area del PSL Rocca
di Cerere, e quindi nel comune di Pietraperzia.
“Si va dagli aiuti della Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro-imprese” – che si rivolge alle microimprese (artigiane, commerciali e imprese di servizi) che intendano svolgere attività di trasformazione e commercializzazione artigianale dei prodotti tipici o attività nel settore dei servizi e nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali e più in generale al rafforzamento dell’offerta turistica in chiave rurale, quindi attività di bed and breakfast. Agli aiuti destinati agli Enti locali territoriali ed alle associazioni senza scopo di lucro per la misura Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” con la quale è possibile realizzare infrastrutture a supporto degli itinerari rurali e reti qualificate di servizi turistici per la valorizzazione dell’itinerario rurale Rocca di Cerere inteso come percorso fisico integrato di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali e alimentari.” L’assessore al turismo. Paolo di Marca dichiara: “Sono previsti aiuti anche per la Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, con cui sia i soggetti privati che i soggetti pubblici possono presentare progetti volti al recupero del patrimonio rurale, nei suoi vari elementi costitutivi, quale aspetto fondamentale dell’identità culturale e della testimonianza dell’economia rurale tradizionale per migliorarne l’attrattività nei confronti delle popolazioni residenti, dei visitatori e dei turisti.”. La dotazione complessiva degli aiuti è di circa €. 3.200.000,00.
Conclude il Sindaco dott. Emma: “E’ importante riscoprire e valorizzare le risorse di un territorio vasto e, a volte, poco conosciuto, come quello pietrino, riconsiderandolo come un distretto dalle attività multisettoriali e assumendolo come punto centrale con la sua identità storico-artistica unita in stretto rapporto con la realtà museale presente nel territorio e il paesaggio. A questo basta aggiungere le attività agricole, agroalimentari, di accoglienza e del benessere, settori nodali e capaci di illuminare il resto delle attività produttive e l’immagine riconosciuta della comunità pietrina”.
“Si va dagli aiuti della Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro-imprese” – che si rivolge alle microimprese (artigiane, commerciali e imprese di servizi) che intendano svolgere attività di trasformazione e commercializzazione artigianale dei prodotti tipici o attività nel settore dei servizi e nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali e più in generale al rafforzamento dell’offerta turistica in chiave rurale, quindi attività di bed and breakfast. Agli aiuti destinati agli Enti locali territoriali ed alle associazioni senza scopo di lucro per la misura Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” con la quale è possibile realizzare infrastrutture a supporto degli itinerari rurali e reti qualificate di servizi turistici per la valorizzazione dell’itinerario rurale Rocca di Cerere inteso come percorso fisico integrato di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali e alimentari.” L’assessore al turismo. Paolo di Marca dichiara: “Sono previsti aiuti anche per la Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, con cui sia i soggetti privati che i soggetti pubblici possono presentare progetti volti al recupero del patrimonio rurale, nei suoi vari elementi costitutivi, quale aspetto fondamentale dell’identità culturale e della testimonianza dell’economia rurale tradizionale per migliorarne l’attrattività nei confronti delle popolazioni residenti, dei visitatori e dei turisti.”. La dotazione complessiva degli aiuti è di circa €. 3.200.000,00.
Conclude il Sindaco dott. Emma: “E’ importante riscoprire e valorizzare le risorse di un territorio vasto e, a volte, poco conosciuto, come quello pietrino, riconsiderandolo come un distretto dalle attività multisettoriali e assumendolo come punto centrale con la sua identità storico-artistica unita in stretto rapporto con la realtà museale presente nel territorio e il paesaggio. A questo basta aggiungere le attività agricole, agroalimentari, di accoglienza e del benessere, settori nodali e capaci di illuminare il resto delle attività produttive e l’immagine riconosciuta della comunità pietrina”.
Giuseppe Carà