Esposto
all’Anas per lo svincolo e via Marconi
IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA
L'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI FRANCESCA CALI'
PIETRAPERZIA. Esposto all’Anas per
lo stato di degrado dello svincolo della scorrimento veloce Pietraperzia –
Caltanissetta, di via della Pace e viale della Marconi. Queste due arterie che
attraversano il centro abitato sono in uno stato di degrado ed in alcuni punti
vi sono delle buche che costituiscono un pericolo per i veicoli ed anche per i
pedoni perché del viale Marconi i giovani ne hanno fatto un punto di incontro e
si sollazzano con le passeggiate.
Il corposo documento è stato firmato dal primo
cittadino Enzo Emma, dall’assessore ai lavori pubblici Francesca Calì e dal
capo settore dell’ufficio tecnico Salvatore Patti.
Costituisce
un grosso problema lo svincolo che ancora deve essere realizzato; quello
provvisorio chiudi improvvisamente ad “U”. L’ANAS ha preso parecchie volte
impegno di portarlo a termine; ma poi è stato sempre escluso dalla
pianificazione regionale. Esiste un progetto redatto dall’ing. Giuseppe Clemente che deve essere sempre
finanziato. Per questo svincolo si prodigò il funzionario della provincia Salvuccio
Messina. Questo svincolo ogni giorno viene percosso da centinaia di veicoli, in
modo particolare da colorò che da Agrigento
si recano alla Villa Romana di Piazza Armerina ed agli scavi di Morgantina.
Viale Marconi e via della Pace sono un colabrodo e vi sono buchi di notevole
pericolo.
Nel documento si
afferma: “Da numerose segnalazioni della cittadinanza e da un sopralluogo di
constatazione dell’UTC, si rende necessario un intervento di manutenzione
straordinaria sul manto di copertura della SS 191 (viale Marconi e via della
Pace) che attraversa il centro urbano di Pietraperzia. Il tratto stradale è
un’arteria veicolare importante, attraversata ogni giorno da un alto numero di
autoveicoli. Lungo l’attraversamento del centro urbano, il manto stradale
risulta interessato da numerose buche che rappresentano un pericolo per la
pubblica incolumità, pertanto si
richiede alla S.V. un intervento urgente per scongiurare i sopra citati
pericoli. Si evidenzia, inoltre, che nello svincolo della SS 191, non sono state ancora poste in essere opere idonee per i fenomeni di
dissesto che interessano sia il manto stradale sia il sottofondo”.
Giuseppe
Carà