Approvato il piano di protezione
civile
IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA
PIETRAPERZIA. E’ stato approvato il “Piano di Protezione
Civile” e la delibera è stata resa immediatamente esecutiva. Il piano è stato
redatto dall’ing. Filippo Gagliano di Piazza Armerina d’intesa con l’ufficio
tecnico. Un ruolo incisivo ha avuto l’assessore ai lavori pubblici ing.
Francesca Calì, di notevole spessore culturale che è uno dei pilastri
dell’amministrazione del sindaco Enzo Emma. Responsabile della protezione è il sindaco
Enzo Emma che comunica direttamente con il Prefetto in caso di calamità. “In
ogni comune – afferma il sindaco Enzo Emma - sono nate delle strutture di
protezione civili ed il numero uno è il COC ((Centro Operativo Commissariale)
da cui dipendono i COP (Centri Operativi Provinciali) suddivisi a loro volta in
COS (Centri Operativi di Settore) i quali coordinano fino a dieci comuni
gravemente danneggiati o da dieci a venti comuni meno danneggiati. Bisogna
precisare dai centri operativi di "emergenza" si è passati a
strutture e a ripartizioni organizzative di una o più amministrazioni locali
nelle attività di costruzione del sistema locale di protezione civile e in
quelle di pianificazione dell'emergenza da effettuarsi nel tempo ordinario.
L’amministrazione si è riservato di nominare il funzionario comunale di ordinamento tecnico di tutte le strutture operative. In passato tale ruolo è stato svolto dal funzionario Antonio Russo che aveva creato una struttura piramidale di coordinamento; Russo detiene l’incarico ad interim e l’amministrazione sta rilevando tra i cento dipendenti comunali chi deve dirigere il nuovo apparato.
L’amministrazione si è riservato di nominare il funzionario comunale di ordinamento tecnico di tutte le strutture operative. In passato tale ruolo è stato svolto dal funzionario Antonio Russo che aveva creato una struttura piramidale di coordinamento; Russo detiene l’incarico ad interim e l’amministrazione sta rilevando tra i cento dipendenti comunali chi deve dirigere il nuovo apparato.
L’ultimo aggiornamento legislativo ha rafforzato le
responsabilità dei Prefetti, i quali si avvalgono della collaborazione dei
rappresentanti delle amministrazioni e degli enti pubblici per
l'organizzazione, a livello provinciale e, se necessario, a livello comunale o
intercomunale; il Prefetto può avviare in modo immediato strumenti di
coordinamento provvisori, per il tempo dell'emergenza, che assumono la
denominazione, rispettivamente di centro di coordinamento soccorsi (ccs) e
centro operativo misto (com).
In paese la protezione civile diede presenza di
efficienza nell’alluvione del 2001 essendo sindaco Caterina Bevilacqua. Il comune
rimase tagliato fuori da tutte le vie di comunicazioni e nonostante le
difficoltà atmosferiche si normalizzò ogni cose in breve tempo.
Giuseppe Carà