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venerdì 25 gennaio 2013

EMMA APRE SPORTELLO ATO PER TASSA RIFIUTI 2006

 Sportello Ato a Pietraperzia per tassa rifiuti 2006
 

IL FUNZIONARIO ATO
 MAURIZIO DI GLORIA

PIETRAPERZIA. Di comune intesa il presidente dell’ATO di Enna Giovanna Interlicchia ed il sindaco Enzo Emma è stato aperto uno sportello Ato nei locali del comune per i giorni mercoledì e venerdì dalle  nove alle quattordici. Questo servizio è stato affidato al funzionario Ato Maurizio Di Gloria. Il paese è in agitazione perché sono arrivati le bellette della spazzatura relativa al 2006. Per queste bellette vi fu  un comitato spontaneo di cittadini che fece una campagna per non pagare le bollette e tra le punte adamantine vi fu il sindacalista Enzo Bongiovanni. Il paese si divise; infatti alcuni pagarono ed altri si astennero.
       Alla luce della sentenza del C.G.A.R. 48/09.,  EnnaEuno Spa ha ritenuto di eliminare le difformità contenute nella fattura per l'anno 2006, rielaborando ed emettendo, delle bollette conformi alle indicazioni di detta sentenza. La tariffa applicata per il 2006 coincide con quella approvata dal Consiglio Comunale nell'anno 2005. Inoltre vi è un problema di Iva che va rimborsata per coloro pagarono e che sarà portata a conguaglio per il 2007.
          La società ha avviato le procedure per il recupero delle somme verso tutti gli utenti che, pur ricevendo il servizio, non hanno pagato le bollette 2006 o lo hanno fatto parzialmente a danno dell'intera comunità e di chi ha regolarmente pagato.
     Pertanto, agli utenti è stata trasmessa la nota di credito ad annullamento totale della fattura emessa per l'anno 2006 e riemissa la nuova fattura senza I.V.A.
       Si discute su sollecitazione di  ben illuminati sapienti che le bollette non vanno pagate  perchè prescritte.
       L’Ato sostiene che non esiste alcuna prescrizione perché la sentenza del Ggar fu emessa nel 2009 e divenne esecutiva nel 2011. Quindi le bollette vanne pagate e tutti gli espedienti sono finalizzate a complicare la situazione per un problema che secondo l’Ato ha tutti gli elementi della chiarezza.
Giuseppe Carà