LA COMUNITA' PIETRINA MORTIFICATA DALLO SCEMPIO VANDALICO AL MONUMENTO DEI CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.
PIETRAPERZIA. Vile atto vandalico al sacrario dei caduti
della seconda guerra mondiale, che si trova nel viale Marconi nella parte nord
del parco della rimembranza, dove sono commemorati i caduti della prima guerra mondiale.
Con atto ignobile il monumento è stato imbrattoto con vernice gialla, che ha
cancellato la maggior parte dei nomi degli eroi morti per la patria. Il monumento
si trova in stato di abbandono a causa delle erbacce ed nei paraggi vi sono due
cassonenetti dei rifiuti. L’atto criminale è stato commesso giorni addietro. Il
problema è stato sollevato dall’antropologo Domenico Paci, che ha segnalato il
fatto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al prefetto di Enna
Clara Minerva, al sindaco Enzo Emma ed al luogotenente
dei carabinieri Pasquale Tumminaro.
Sul degrado
Paci, tra l’altro scrive: “Il
sottoscritto, come cittadino di questo comune, fa presente che il monumento ai
caduti sito in viale Marconi, si presenta in uno stato di degrado
assoluto; addirittura nei giorni scorsi è stato imbrattato di vernice gialla;
oltre che i muretti, sono devastate le lapidi in bronzo che riportano i nomi dei
nostri eroici concittadini caduti nell’ultimo conflitto mondiale”.
Con considerazioni
personali Paci afferma: “Un popolo che non sa portare rispetto neanche ai
propri caduti nella difesa della “Patria” non è un popolo che avrà un futuro.
Mi sento profondamente umiliato di questo vile atto perpetrato alla memoria dei
nostri “Eroi”. Non riesco a credere che nessuno da dieci giorni non si sia accorto dell'atto di grande carenza civica".
Il sindaco
Enzo Emma afferma: “Condanno l’ignobile atto e come giunta comunale abbiamo
preso i provvedimento del caso. Abbiamo approntato
un primo intervento e stiamo pensando alla bonifica. Stiamo aspettando di mettere le telecamere in
tutto il paese per stroncare simili atti criminali”.
Giuseppe Carà