Grande
risultato per l’assemblea cittadina organizzata dai giovani di Polites
la presidenza
PIETRAPERZIA “Finalmente – afferma il
giovane Rocco Miccichè - un ‘assemblea pubblica cittadina. Da parecchi anni che
non si verificava qualcosa del genere,
ma domenica 13 gennaio i giovani di Polites ci sono riusciti organizzando un’ assemblea pubblica aperta a tutti
cittadini”.
“Nell’assemblea di domenica – conclude Miccichè
- sono stati trattati i seguenti punti: abbonamenti pendolari, rimborso metano,
sviluppo economico e giovani, agricoltura, artigianato, rifiuti, acqua e trasparenza.
All’assemblea hanno partecipato circa 100 pietrini. L’assemblea è durata due ed
ha dato la presenza il consigliere di
minoranza Franco Di Calogero”.
Ha aperto i lavori
Antonio Bevilacqua che presenta il circolo Polites e introduce i primi due temi
della serata: il rimborso metano e della Biblioteca comunale Davide Tumminelli
ha parlato dei problemi degli studenti pendolari in particolare ha illustrato
tutti i problemi riguardo la tratta Pietraperzia - Caltanissetta. I problemi
sono molteplici, come la mancanza di abbonamenti.
Poi la parola è passata a Domenico
Paci che ha parlato di Sviluppo Economico affermando
che le industrie a Pietraperzia sono un sogno impossibile in quando non ci sono
i requisiti minimi per mettere su un’ industria. Nel campo economico bisogna
valorizzare l’agricoltura, il sole e la cultura legata al turismo. Domenico ha
evidenziato i problemi sociali pietrini più evidenti che sono le strade, i
rifiuti urbani e i furti. Il vero patrimonio economico che ha Pietraperzia è il
turismo che deve essere valorizzato al meglio!
Poi ha preso la parola Rocco Miccichè
che parlato dei giovani facendo esempi di città che valorizzano i giovani e le
risorse che il paese propone.
La parola poi passa a
Vincenzo Buttiglieri che ha esposto il
problema economico più critico della società, che è quello legato ai prodotti
artigianali.
Poi Filippo Bevilacqua ha trattato il
problema dei rifiuti/acqua. Per la raccolta dei rifiuti in paese se ne occupa
L’ATO Enna che non propone un servizio dignitoso e molto costoso; Il comune
potrebbe togliere l’incarico all’ATO e occuparsene per la raccolta dei rifiuti
il comune stesso.
Giuseppe Carà