Corale polifonica nissena
alla società Regina Margherita. Unica nel circondario
LA CORALE POLIFONICA
PIETRAPERZIA. Corale polifonica nissena alla
Società Regina Margherita, unica nel circondario.
Domenica scorsa è stato dato un concerto natalizio
della Corale Polifonica “Alessandro Scarlatti”, diretta dal maestro Nicolò
Capuana. Sono stati presentati con impareggiabile finezza i pezzi classici
dell’armonia della nascita del Divin Pargolo: si è chiuso con la il coro “La
Vergine degli Angeli” di Giuseppe Verdi che ha portato la sala in visibilio. IL
concerto è stato dato a titolo gratuito ed è stato organizzato dal presidente
del sodalizio Fabio Calì.
La corale diretta dal maestro
Nicolò Caruana è formata da venti elementi; soprani: Cristina Alessi, Giovanna
Caruana, Franca Giangreco, Lilly Martorana, Maria Pia Noce, Rosetta Placa; contralti: Graziella Bellomo, Venera Faone,
Adriana Leone, Maria Scarantino, Elena Tumminelli, Rosalia Violo; tenori: Paolo
Fruscione, Piero Ventura. Bassi: Michele Calabrese, Fabrizio Mirisola.
Organista: Miriam Caruana. La “Scarlatti” ha riscosso successi in vari centri
della Sicilia tra cui Caltanissetta, a San Cataldo, a Gela, a Sommatino, la
cappella palatina a palazzo dei Normanni ed altro. Grandi preparativi per il
decennio di fondazione.
“In occasione del decennio –
dichiara il maestro Nicolò Caruana - la corale apre le porte fin dal mese di gennaio
a tutti coloro che amano il bel canto e che vogliono provare l'emozione di
cantare in coro. Questi sono invitati ad
iscriversi e a partecipare alle sue attività canore ed al festeggiamento dei 10
anni di attività. Per cantare in coro non è necessario possedere una voce
particolarmente bella: anche con una voce poco allenata, è possibile già dopo
poche prove realizzare armonie bellissime che riescono a far provare sensazioni
di unità e appartenenza”.
Sulla bonta del canto
dichiara la pianista Miariam Caruana: “"Il canto è l’espressione musicale
più spontanea e naturale e il coro è la forma più immediata del fare musica
insieme. In un coro ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della
propria voce con le altre. L’ascolto dell’altro è quindi alla base del canto
corale e in generale del fare musica insieme. Imparare a cantare insieme
significa imparare ad ascoltarsi l’un l’altro. Il coro quindi, come
l’orchestra, è l’espressione più valida di ciò che sta alla base della società:
la conoscenza e il rispetto del prossimo, attraverso l’ascolto reciproco e la
generosità nel mettere le proprie risorse migliori a servizio degli
altri".
Il maestro Nicolò Caruana ha
accumulato sessant'anni di esperienza nella conduzione di cori: dapprima
dirigendo cori parrocchiali a San Cataldo, poi - trasferitosi con la famiglia
nel Friuli - dirigendo cori a Staranzano e Gorizia. Infine, tornato in Sicilia,
insegna musica nella scuola elementare e
fonda a Caltanissetta la corale "Don Milani" - prima corale non
parrocchiale di Caltanissetta - successivamente la "Renzo Chinnici" a
San Cataldo" e la "Alessandro Scarlatti" che tuttora dirige con
entusiasmo. Si forma da ragazzino con i Padri Mercedari e i Gesuiti a Nemi e a
Roma, dove impara a cantare da solista e in coro, e a suonare l'organo.
Giuseppe Carà