Nuova gestione
nell’acquedotto rurale
LA NOUS DEI GRILLINI
PIETRAPERZIA. Svolta storica nella gestione
idrica. Da questa settimana, infatti, l'approvvigionamento dell'acquedotto
rurale non è più assicurato da Acquaenna ma da Siciliacque. Come noto a tutti,
da ormai più di dieci anni la gestione del servizio idrico in provincia di Enna
è privatizzata, ma al Comune è rimasta la gestione dell'acquedotto rurale. Fino
ad oggi, tuttavia, il Comune di Pietraperzia per rifornire le campagne ha
continuato ad acquistare acqua da Acquaenna al prezzo di mercato praticato agli
utenti finali, con tutte le classiche voci di bolletta fra cui canone di
depurazione e fognatura, con notevole sovraccarico rispetto al prezzo praticato
da Siciliacque da cui si rifornisce Acquaenna. In questo contesto è giunta
l'intuizione del sindaco Antonio Bevilacqua che, in sede di sopralluogo delle
vasche in occasione dei frequenti disagi per penuria di acqua, ha notato come
la condotta di Siciliacque arrivasse a pochi metri dalle vasche che
riforniscono la condotta rurale. Da qui è partita una breve e proficua
contrattazione che ha portato alla stipula di un contratto fra il Comune e
Siciliacque per l'acquisto dell'acqua al costo di 0,69 centesimi al metro cubo.
“Il ragionamento è talmente
semplice da apparire banale – dichiara il consigliere Filippo Bevilacqua, ideologo del partito -– Siciliacque è una società privata che gestisce le
dighe e vende l'acqua ai vari gestori provinciali (da noi Acquaenna) che a loro
volta la rivendono agli utenti. Con il nuovo contratto noi scavalchiamo il
gestore e compriamo acqua ad un prezzo notevolmente più basso, stimando di
risparmiare circa 20.000 € ogni anno. É un primo passo importante per
riappropriarci dell'acqua, ma per raggiungere gli obiettivi prefissati dal
Movimento 5 stelle c'è bisogno di una legge regionale che ripubblicizzi l'acqua
fin dalla proprietà iniziale. La legge era stata proposta all'ARS ma è stata
affossata ed oggi continuiamo ad avere una doppia gestione privata”.
Intanto, per il prossimo
martedì è fissata l'assemblea territoriale idrica dove si incontreranno i
sindaci dell'ennese e fra i punti all'ordine del giorno vi è la sospensione
delle partite pregresse. Inoltre, il sindaco di Pietraperzia ha fatto inserire
all'ordine del giorno la restituzione del deposito cauzionale a tutti gli
utenti dei comuni dove la gestione era in precedenza dell'EAS.
Giuseppe Carà