Raccolta di firme per il potenziamento
dei portalettere
IL COORDINATORE DELLA RACCOLTA
PIETRAPERZIA . Roccata di firme per il
potenziamento dei portalettere. In atto si hanno quattro portalettere che
gestiscono la distribuzione per Pietraperzia e Barrafranca, con una utenza di ventimila
persone. IL centro smistamento e distribuzione ogni mattina avviene a Barrafranca,
che è comune capofila. I portaletteri fanno orario continuato dalle ore neve
alle 16,30. L’ufficio postale di Pietraperzia non ha rapporti di giurisdizione
con i portaletteri.
La
raccolta delle firme per il potenziamento
dei portalettere viene portata avanti dai consiglieri di opposizione del palazzo di città di
Pietraperzia. I cinque sono: Vincenzo Cali, Calogero di Gloria, Maria Rosa
Giusa, Silvia Romano ed Antonio Viola. Il coordinamento tecnico del team
operativo è stato affidato a Calogero Di Gloria, addetto alla custodia nelle
carceri.
“Già
ho presentato – dichiara Calogero di Gloria – istanza per ottenere
l’autorizzazione a fare la raccolta
delle firme davanti la sede dell’ufficio
postale, al predetto Di Enna Maria Rita Leonardi, il maresciallo dei
Carabinieri Giuseppe Geraci ed il sindaco di
Pietraperzia Antonio Bevilacqua. Il personale dei portaletteri è
insufficiente e spesso alcuni recati soggetti a scadenza vengono consegnati
fuori termini”.
“Il problematica del recapito della corrispondenza
– afferma il capogruppo Antonio Viola - è cominciato lo scorso mese di giugno.
In quel mese a Pietraperzia è stato abolito il centro smistamento e recapito
della posta. È rimasto solo quello di Barrafranca che raccoglie tutta la
corrispondenza dei due centri”.
“La gente – afferma al’ex
presidenza del consiglio e consigliere
Rosa Maria Giusa - non sa più a quale santo votarsi. Alla posta di Pietraperzia
intanto gli sportellisti sono tre di cui uno distaccato. Si spera che la terza
unità rimanga a Pietraperzia in pianta stabile. Infatti, dal primo gennaio, è
andato in pensione uno sportellista che lavorava proprio alla Posta di
Pietraperzia. Il terzo sportellista è stato sostituito ed ha fatto tirare un
sospiro di sollievo. Per alleviare i disagi, sarebbe opportuno che venisse
distaccato a Pietraperzia un quarto sportellista, specialmente in vista del
pagamento delle pensioni all’inizio di ogni mese. Sul fronte recapiti, sono
tantissimi i casi di bollette, fatture ed altra corrispondenza “delicata” che,
nei due centri di Barrafranca e di Pietraperzia, arrivano a scadenza
abbondantemente superata. In molti casi altra la corrispondenza non arriva affatto”.
Giuseppe Carà