Appello alla donazione del sangue da parte del presidente
dell’AVIS Luigi Sardo
UNA DONAZIONE
TEAM DI DONAZIONE
PIETRAPERZIA.
Pressante e deciso appello alla donazione del sangue da parte del presidente
dell’AVIS Luigi Sardo, che fa un
proclama dove afferma: “Come ogni anno con l'arrivo dell'estate si va incontro
alla carenza di sangue negli ospedali, sangue necessario per interventi
chirurgici, emergenze, cura e sostentamento dei malati. Pietraperzia si è
sempre distinta per una grandissima quantità di donazioni e donatori
soprattutto nei momenti di forte emergenza, pertanto chiediamo ai donatori, i
pre-donatori e chiunque voglia iniziare a donare il proprio sangue di farlo,
soprattutto in questo momento di emergenza. Donare il sangue è donare la vita,
fallo anche tu!. Donare il sangue è
certamente un bene per gli altri, ma si ha una ricaduta positiva anche per noi
perché per ogni donazione vengono fatte tutte le analisi, quindi è un sostegno
alla propria salute”.
L’associazione dell’AVIS ha la sede in
Piazza Vittorio Emanuele e di solito i prelievi vengono fatti due volte al
mese: il secondo ed il quarto sabato del mese”. I medici addetti alla donazione
sono Sara Colletta, Enzo Di Marca, Carmelo Romano ed Antonio Viola. Il team
della donazione è stato formato da Rosetta D’Urso, Angelo Monachino, candidato
a primo cittadino, Andrea Cigna, Gianfilippo Monachino, Liborio Viola, Lillo
Speciale, Michele Vitale, Sabrina Carciofolo Dio, Enzo Bongiovanni e Marica
Rindone. In seno all’associazione è nata la sezione giovanile il cui perno
sono: Manuel Carciofolo, Adriana Messina (segretaria), Giuseppe Carciofolo,
Salvatore Bongiovanni (ristoratore). Tiziana Crisafi, Micaela Ciulla ed Antonio
Bevilacqua.
La sezione dell’Avis fu
fondata nel 1991 nella chiesa di San Nicolò da un gruppo di volontari e
fortemente voluta dai filantropo Luigi Legnami e Rocco la Monica; poi si decisi per una sede laica per dare
all’associazione una dimensione pluralista. Il presidente sin dalla fondazione
è stato Luigi Sardo, di eccezionali capacità che ha portato l’Avis ad ottimi
livelli, collaborato dall’amministratore delegato Pino Bongiovanni.
Un ruolo nella storia dell’Avis
locali si è conquistato l’infermiere professionale Antonino Ciulla, che ha dato
la presenza sin dalla prima donazione: molta attiva la sua consorte Lucia Di
Forte e le sue tre faglie Cancetta, Giusy e Nadia. Molto nutrito il gruppo dei
volontari che si attivano la giornata
della donazione. L’associazione è formata da circa 500 soci tutti attivi ed
impegnati in attività filantropiche. L’Avis costituisce la coscienza umanitaria
del paese.
“L’Avis – dichiara il presidente
Luigi Sardo - ha un circolo di attività ricreative che è a disposizione dei
soci. L’Avis è diventata anche un centro di aggregazione sociale. Nell’ultima
assemblea conviviale sono state premiate alcune categorie di donatori: quelli
di otto donazioni hanno ricevuto una sveglia elettronica; quelli di sedici
donazioni hanno ricevuto un completo per
la casa e quelli di 24 donazioni una macchina fotografica digitale”. Dalla fondazione si sono superate diecimila donazioni.
Giuseppe
Carà