Ristrutturazione delle feste: San Calogero e San Pio
DON GIUSEPPE CARA'
PIETRAPERZIA. Ristrutturazione di alcune feste cittadine.
Di comune intesa con il parroco della chiesa madre Don Osvaldo Brugnone per
quest’anno la festa di San Calogero e quella di San Pio si terranno in chiesa
madre. Da antica tradizione le due feste venivano celebrate nella chiesa di San
Nicolò. La festa di San Calogero si celebra l’ultima domenica di Luglio e viene preceduta da un triduo di preparazione
ed il giorno della festa si celebra “la Sagra del Pane”; è tradizione di
portare il pane benedetto agli ammalati per impetrare la guarigione.
Di spessore
diverso è la festa di San Pio che è la prima festa del paese e viene svolta il
23 settembre e sono famosi i giochi pirotecnici che di solito vengono
finanziati dall’assessorato regionale al Turismo.
A coordinare
la festa di San Calogero sono le insegnanti Giovanna Guarnaccia, Concetta Di
Blasi, Rosalia Di Piazza, Pina Oddo, Maria Di Natale e Maria Buccheri.
Per la festa
di San Pio coordina il team operativo il geometra Calogero Vinci.
Si è fatta
questa scelta perché i tridui di predicazione vengono dettati dal vicario
foraneo monsignor Osvaldo William Brugnone.
Certamente è in vista una ristrutturazione della pastorale cittadina; infatti
la parrocchia Madonna delle Grazie perde il suo parroco don Angelo Ventura che
si trasferisce per una scelta missionaria.
Il clero di
Pietraperzia è abbastanza attivo ed unito; infatti si opera con una pastorale
integrata.
Punto forte
della vita cristiana sono le quattro confraternite: consorelle della Addolorata
con governatrice Maria Ausilia Vitale; confraternita del Rosario con
governatore Enzo Taibi; confraternita del Preziosissimo Sangue con governatore
Filippo Rizzo; Maria Santissima del Soccorso con governatore Giuseppe Maddalena.
La bandiera
delle religiosità pietrina è Il Venerdì Santo con la celebrazione di “Lu
Signuri di Li Fasci” e La Madonna della Cava il 15 agosto.
Giuseppe Carà