Girotondo di solidarietà contro il razzismo
I NUMEROSI PARTECIPATI AL SITIN
PIETRAPERZIA. Grande
partecipazione popolare per il primo girotondo di solidarietà, contro il
razzismo e ogni forma di discriminazione, “senza se e senza ma”, a favore della
cultura dell`accoglienza e dell`integrazione. Il girotondo di solidarietà è
stato organizzato da Paolo Di Marca e da Antonio Bevilacqua domenica scorsa
alle 20 e ha visto la partecipazione di molti cittadini, che hanno riempito
piazza Vittorio Emanuele, dando vita ad un bellissimo girotondo di solidarietà.
Profondi gli interventi che si sono succeduti, e numerose le testimonianze. Hanno condiviso la loro
riflessione con i presenti: Paolo Di Marca, Antonio Bevilacqua, Davide Tumminelli,
Angelo Di Gregorio, monsignor Giovanni Bongiovanni,
Alessia Falzone, Angelo Maddalena, Filippo Bevilacqua, Filippo Miccichè. È
stata letta una emozionante missiva scritta da Michele Di Cataldo, pietrino
residente a Charleroi. É emerso da tutti i partecipanti come accogliere questi
uomini rifugiati politici rappresenti un impegno per la collettività pietrina
di arricchimento culturale e umano. “Lungi dal voler ghettizzare – dichiara il
dottor Paolo Di Marca - in strutture disumane queste persone: l`intento è
quello di offrire loro condizioni di vita migliori, rispettose della dignità
umana che appartiene a ciascun individuo indipendentemente dal paese di
appartenenza. Rilevante la presenza di persone che contribuiscono attivamente e
quotidianamente alla politica pietrina: come l`avvocato Salvatore Bevilacqua e
i ragazzi del movimento cinque stelle; gli assessori: Tina scivoli, Maria Giusy
Rindone e Salvatore Di Calogero, il consigliere comunale Francesca Calì.
Presenti i rappresentanti della comunità frontiera, Franca Sardegna e Pino
Pergola. “Il girotondo di solidarietà organizzato – conclude il dott. Paolo Di Marca
- manifesta le istanze di solidarietà e
fratellanza della cittadinanza pietrina, che non conoscono colori politici. Il
nostro motto è: accoglienza, integrazione e condivisione”.
Il dott. Antonio Bevilacqua dichiara: “Abbiamo
mostrato apertura all`invito del questore Guarino e del prefetto Fernando Guida,
vogliamo mostrare il volto bello di Pietraperzia, quello moderno e aperto, che
non ha nulla a che vedere con l`istigazione xenofoba di una minorità”.
Intanto
sta sera vi è consiglio comunale alle ore 19 con la presenza del prefetto e del
vescovo. Inoltre sono state invitate tutte le organizzazioni politica,
ecclesiali, sindacali e sociali.
“Questo
consiglio – afferma la presidente Giusa – è un momento di pacificazione
collettiva alla luce della filantropia ed dell’Antropologia”
Giuseppe
Carà