Funerali istituzioni per il
dottor Vincenzo Enzo, nel contesto di un lutto cittadino molto partecipato
Il Dottor Vincenzo Emma
PIETRAPERZIA. Ieri pomeriggio nella parrocchia
Santa Maria di Gesù nel contesto di un lutto cittadino sancito
dall’amministrazione comunale si sono svolti i funerali del dottor Vincenzo
Emma, cardiologo di chiara fama e stimato professionista per il gran nome che
ha tenuto alto per la professione terapeutica nel campo della cardiologia, avendo salvato la vita a moltissime persone grazie al
suo tempestivo intervento. Il dottor Emma si è spento nei giorni scorsi al
policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, assistito con amorevole cura dalla
moglie Patrizia e dei suoi figli Eliana, Giuseppe e Giovanni. Al sacro rito
presente la madre Giovanna Milazzo, straziata dalla tragicità della prematura
perdita: il dottor Enzo si è spento all’età dei 60 anni.
Il
rito religioso è stato presieduto da monsignor Giovanni e hanno concelebrato i
presbiteri Giovanni Messina, Giuseppe Rabita, Osvaldo Brugnone. Con una
partecipazione plebiscitaria di tutto il paese e l’amministrazione comunale con
il gonfalone del camuna per rendere
onore alla perdita di un grande sindaco che per cinque è stato al palazzo di
città.
Mons.
Bongiovanni nella cordiale e stringata omelia ha detto che il dottor Emma ha
svolta la sua professione con grande amore
e spirito di servizi. Uomo del popolo ha avuto un rispetto sommo per la
dignità delle persone, che accudiva sempre in qualsiasi posto si trovasse.
Sulla scena del paese viene a mancare un grande uomo e la comunità pietrina
impoverisce. La solennità del rito è stata sostenuta dalla schola cantorum
parrocchiale.
Commemorazioni
sono state fatte a chiusura della messa dal vice sindaco Sebastiano Salerno, il
sindaco in Australia per il viaggio di nozze, che ha affermato: “Il sindaco Emma
per cinque anni ha lottato contro le pastoie della burocrazia per portare
aventi il suo programma amministrativo e che ha avuto il merito di immettere in
ruolo 25 articolisti da malto tempo in stato di precariato”. Per gli impiegati
comunali è intervenuta l’ins. Giuseppina Marotta che ha affermato: “Riusciva a
coniugare bene i suoi impegni professionali ed amministrativi. Decisionista
nella vita amministrativa riuscì ad accattarsi la stima degli impiego che
diedero al laborioso sindaco collaborazione schietta e fattiva. Il dottor Emma
è un grande che ha lasciato un vuoto nella vita amministrativa, sociale e professionale”.
Giuseppe Carà