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venerdì 7 ottobre 2016

Funerali istituzioni per il dottor Vincenzo Enzo, nel contesto di un lutto cittadino molto partecipato


Funerali istituzioni per il dottor Vincenzo Enzo, nel contesto di un lutto cittadino molto partecipato

Il Dottor Vincenzo Emma

PIETRAPERZIA. Ieri pomeriggio nella parrocchia Santa Maria di Gesù nel contesto di un lutto cittadino sancito dall’amministrazione comunale si sono svolti i funerali del dottor Vincenzo Emma, cardiologo di chiara fama e stimato professionista per il gran nome che ha tenuto alto per la professione terapeutica nel campo della cardiologia, avendo  salvato la vita a moltissime persone grazie al suo tempestivo intervento. Il dottor Emma si è spento nei giorni scorsi al policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, assistito con amorevole cura dalla moglie Patrizia e dei suoi figli Eliana, Giuseppe e Giovanni. Al sacro rito presente la madre Giovanna Milazzo, straziata dalla tragicità della prematura perdita: il dottor Enzo si è spento all’età dei 60 anni.
       Il rito religioso è stato presieduto da monsignor Giovanni e hanno concelebrato i presbiteri Giovanni Messina, Giuseppe Rabita, Osvaldo Brugnone. Con una partecipazione plebiscitaria di tutto il paese e l’amministrazione comunale con il gonfalone del camuna  per rendere onore alla perdita di un grande sindaco che per cinque è stato al palazzo di città.
       Mons. Bongiovanni nella cordiale e stringata omelia ha detto che il dottor Emma ha svolta la sua professione con grande amore  e spirito di servizi. Uomo del popolo ha avuto un rispetto sommo per la dignità delle persone, che accudiva sempre in qualsiasi posto si trovasse. Sulla scena del paese viene a mancare un grande uomo e la comunità pietrina impoverisce. La solennità del rito è stata sostenuta dalla schola cantorum parrocchiale.
       Commemorazioni sono state fatte a chiusura della messa dal vice sindaco Sebastiano Salerno, il sindaco in Australia per il viaggio di nozze, che ha affermato: “Il sindaco Emma per cinque anni ha lottato contro le pastoie della burocrazia per portare aventi il suo programma amministrativo e che ha avuto il merito di immettere in ruolo 25 articolisti da malto tempo in stato di precariato”. Per gli impiegati comunali è intervenuta l’ins. Giuseppina Marotta che ha affermato: “Riusciva a coniugare bene i suoi impegni professionali ed amministrativi. Decisionista nella vita amministrativa riuscì ad accattarsi la stima degli impiego che diedero al laborioso sindaco collaborazione schietta e fattiva. Il dottor Emma è un grande che ha lasciato un vuoto nella vita amministrativa, sociale e professionale”.
Giuseppe Carà