Gravi disagi per i forestali
pietrini
IL SINDACILISTA ENZO BONGIOVANNI
PIETRAPERZIA. Gravi disagi per i forestali
pietrini; sono gli unici del distretto a andare al lavorare fuori il comune di
residenza. I comuni del distretto sono: Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina e
Pietraperzia. I lavoratori forestali pietrini sono 200 e sono divi in quattro
fasce: 65 del gruppo antincendio; 70 del gruppo 78ttisti; 40 del gruppo
centounisti; e 25 del gruppo 151unista. Quelli dell’antincendio non hanno avuto
disaggi ed hanno seguita la trafila degli anni passati; i 78ttista sono andati
a lavorare in territorio di Piazza Armerina ed Aidone; i centounisti hanno
lavorato in territorio di Raddusa ma da domani andranno a lavorare nel comune
di Enna nelle contrade di Cannarella e Giumentaro;
i 151unista anche loro da domani andranno a lavorare nel comune di Enne nelle confrate
Cannarella e Giumentaro.
Portavoce
dei forestali pietrini si è fatto il
sindacalista della UIL Enzo Bongiovanni il quale afferma: “Per quanto riguarda
il numero dello giornate la forestazione ci
ha garantito che non avremo problema; il grave disagio è stato per i
gruppi che hanno lavorato a Raddusa che hanno dovuto fare in tutto 150 Km al
giorno; questi hanno il disagio del viaggio che si è partiti almeno un’ora
prima per andare al lavoro ed l inoltre il disagio economico; infatti hanno un
rimborso secondo le norme regionali di venti Km. In tutta questa vincendo il
mondo politico non ci è stato vicino; si poteva fare un intervento del
consiglio comunale; purtroppo siamo rassegnati a subire questa ingiustizia che
poteva essere evitata se si facevano progetti lavorativi per il territorio di
Pietraperzia”.
I
forestali hanno un lavoro precario che dura da anni; ora si chiede una legge
che normalizza la situazione giuridica di questi lavoratori.
Giuseppe Carà