Pietraperzia più turistica
Turismo Attivo
PIETRAPERZIA. Iniziative operative di accoglienza
turistica con esposizione di prodotti tipici locali. A sostegno una mostra di
attrezzi agricoli del passato, dell’inizio del secolo ventesimo.
Domenica scorso è arrivata la secondo carovana con
tre pullman provenienti da Palermo con la presenza di 150 persone; la loro
presenza ha avuto tre momenti: esposizione di prodotti tipici locali,
allestimento di una mostra etnografica dell’agricoltura, visita ai monumenti medioevale del paese.
A
chiusura del giro turistico nella cittadina gli illustri ospiti si sono fermati
nel chiostro del convento di Santa Maria dove vi era un’esposizione di prodotti
tipici locali, ancora attivi nella vita
cittadini. Hanno esposto: Michele Miraglia, Fabio Procaccianti, Giuseppe
Tortorici di Serra di Mezzo, Gianluca Amico, Rosetta Asaro, Azienda Agricola
Maria Giovanna Ristagno, Comunità Frontiera, Dalu Hobby Charms di Giusy
Paternò, Salvatore Faviano, Giovanni Giarrizzo, Gruppo Ceramica Mariella
Inserra, Tiziana Iacona, Enrico Messina. Non è rimasto niente di quanto esposto,
giacché gli ospiti ammirati dei prodotti hanno preso tutto, anzi cercavano
ancora di queste preziosità indagine.
Molta
apprezzata è stata la mostra contadina sulle attrezzature agricole antiche
realizzata da Michele Miraglia geniale cultore dell’evolversi della tecnica dei
mezzi agricoli.
I
turisti hanno programmato la mattinata Pietraperzia ed il pomeriggio alla ville
del Casale ed a Morgantina. Il tour in paese organizzato dal vice sindaco Seby
Salerno è stato così strutturato: Chiesa Madre brillantemente illustrata da
mons. Giuseppe Rabita; Chiesa del Carmine dove il Governatore della
Confraternita Giuseppe Maddalena ha
mostrato loro un filmato della processione del “Signuri di li Fasci”. In
prosieguo visita al Castello Barresi. A chiusura la chiesa del Rosario dove l’associazione Sicilia
Antica ne ha esposto le caratteristiche.
“L’assessore alla cultura e
al turismo Sebastiano Salerno dichiara: “Siamo soddisfatto perché abbiamo
riscontrato che il turismo è stato munifico anche economicamente. Restano altro
quattro viste per le quattro demoniche
prossime. Pietraperzia resta un tappa importante; speriamo di intercettare i
turisti che da Agrigento vanno a Piazza Armerina per la Villa Romana ed a
Morgantina per la città Greca antica”.
Giuseppe Carà