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sabato 29 ottobre 2016

Le parrocchie pietrine in difesa delle tradizioni cristiane. In risposta all’imperante dominio consumistico pompato dai mass media della festa pagana di Halloween




Le parrocchie pietrine in difesa delle tradizioni cristiane. In risposta all’imperante dominio consumistico pompato dai mass media della festa pagana di Halloween

RABITA - BRUGNONE

PIETRAPERZIA. “Le parrocchie pietrine – afferma Mons. Giuseppe Rabita -  si mobilitano in difesa delle tradizioni cristiane. In risposta all’imperante dominio consumistico pompato dai mass media della festa pagana di Halloween che va crescendo di anno in anno specie tra le giovani generazioni, si vuole riaffermare la tradizione cattolica di “Tutti i Santi” e della “Commemorazione dei Defunti”. Le comunità parrocchiali della Madonna delle Grazie e della Chiesa Madre hanno perciò pensato di riunirsi insieme per un momento prolungato di preghiera. Lo faranno lunedì 31 ottobre alle ore 18 con una celebrazione della Messa nella Chiesa del Rosario, cui seguirà l’adorazione eucaristica animata dai diversi gruppi parrocchiali ad ogni ora fino a mezzanotte”.

 Inizierà l’Associazione delle Sentinelle di Corte, seguita dal gruppo della Divina Misericordia; quindi la Confraternita dell’Addolorata, quella di Maria SS. del Soccorso e per finire con il gruppo giovanile “Cresciamo insieme” dalle 23 alle 24.

Nella parrocchia Santa Maria di Gesù invece, sempre nella stessa serata, è stata organizzata una festa aperta a tutti con musica, balli e canzoni. Stavolta i partecipanti, invece di indossare le maschere macabre o le zucche, saranno vestiti con i costumi dei santi. Ciascuno sceglierà il santo di cui indossare il vestito e le insegne.

Intanto per contrastare il dominio di Halloween anche su Wathsapp circola una iniziativa analoga. Lo slogan è “Non zucche vuote ma volti di santi”. Ciascun aderente è invitato a mettere sul proprio profilo l’immagine del Santo preferito fino al Primo novembre, in modo che siano volti di santi in ogni telefonino piuttosto che le streghe di Halloween.

“La tradizione dei Santi e dei Morti in Sicilia – conclude monsignor Giuseppe Rabita - invece è molto ricca di significati e segni: dai pupi di zucchero, ai regali ai bambini attribuiti ai defunti, alla confezione della frutta “Martorana”. Tradizione che si sta perdendo sostituita da una ignobile pagliacciata di maschere macabre e di zucche vuote”.

Giuseppe Carà