Il Carnevale 2015 trova
protagonista la società “Regina Margherita”
I RAGAZZI ALLA MARGHERITA
PIETRAPERZIA. Anche quest’anno è venuto un bel
Carnevale, grazie alla collaborazione dei privati. Un ruolo pilota ha avuto il
sodalizio “Regina Margherita” che da anni celebra il “Carnevale dei Bambini”.
L’istituto comprensivo, come di consueto, ha mantenuto la tradizione, che ha
visto i genitori che hanno preparato vestiti eleganti carnevaleschi. Il giovedì
grasso la scuola ha fatto la sfilata verso Piazza Vittorio Emanuele ma
l’imprevisto è stato che è mancato il sonore. Il tutto ha risolto il presidente
della Margherita, Fabio Calì che ha messo a disposizione gratuitamente il gran
salone ed ha provveduto anche all’amplificazione di qualità assieme
all’assessore Catena Scivoli. Alcune critiche sono venuti dai genitori che volevano
la musica con i balli in piazza Vittoria Emanuele e sono stati mortificati e
delusi. Come di consueto il sabato la parrocchia matrice ha portato centinaia
di persone al Carnevale di Acireale per andare a vedere i carri; ad
accompagnare i gitanti non è mancata il giovane prete don Osvaldo Brugnone, neo
vicario foraneo.
Per la
mattinata del giovedì grasso i genitori della scuola hanno chiesto che si
facesse in locale chiuso, dato il clima che ha visto molti ragazzi presi dal virus dell’influenza.
“Il
pomeriggio e la serata di sabato – dichiara il presidente della Margherita
Fabio Calì – è stata esilarante; sono stati numerosi i ragazzi che sono stati ospitati
come di consueto alla Margherita ed è stata l’unica serata di spessore in
questo carnevale; perché per gli altri giorni non sono stati previste serate
danzanti in Piazza, come si faceva da antica tradizione. Si può dire che la ristrettezza
economica ha messo l’assessore Scivoli a non avere liquidità e quindi il tono
del Carnevale si è abbassato. Ieri sera la Pro Loco ha organizzato un
pomeriggio per i ragazzi nella grande sale della delegazione comunale. La
chiusura del carnevale si è prevista in Piazza Vittorio Emanuele tempo permettendo e la Società Margherita ha
messo a disposizione la grande sale in caso di cattivo tempo.
Giuseppe Carà