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domenica 8 febbraio 2015

SERGIO SPERANZA REVISORE DEI CONTI. BOCCIATI I REGOLAMENTI DEI RIFIUTI..



Consiglio comunale a colpi di scena

DOTTORE SERGIO SPERANZA


PIETRAPERZIA. Venerdì sera si è riunito il consiglio comunale per eleggere il responsabile dei revisore dei conti e per l’approvazione di due regolamentanti per la raccolta differenziata dei rifiuti. Si sono fronteggiati il sindaco Enzo Emma ed il capogruppo dell’opposizione Franco di Calogero. Per i revisori dei conti vi erano solamente due istanze: Sergio Speranza e Salvatore Siciliano. Su Speranza è confluito il sindaco  Enzo Emma, mentre Salvatore Siciliano è stato sostenuto decisamente dal capogruppo  Franco Di Calogero. A votazione segreta ha vinto Enzo Emma per otto a cinque; cioè è stato eletto Sergio Speranza, di Leonforte  di 44 anni, dottore commercialista e revisore contabile, specializzato nel settore tributario. Sergio Speranza si è presentato da indipendente.

       L’altro punto all’ordine del giorno riguardava i due regolamenti per la raccolta differenziato dei rifiuti: : 1) Regolamento gestione integrata del centro comunale  di raccolta dei rifiuti urbani (Isola Ecologica); 2) Regolamento di servizio  di raccolta  differenziata “Porta a Porta” dei rifiuti urbani ed assimilati.

       Questi punti erano stati portati in consiglio comunale  su richiesta della giunta comunale.

       I due punti sono stati bocciati perché il gruppo Franco Di Calogero si è ricompattato con i suoi. Questa volta l’esito è stato otto e cinque per Di Calogero. In consiglio comunali si sono avuti 13 presenze ed erano assenti Antonino Di Gregorio e Salvatore Di Calogero.

       Hanno votato per la bocciatura: Franco Di Calogero, Enza Di Gloria, Salvatore Tomasella, Gero Di Blasi, Giovanni Pititto, Franco Mancuso, Veronica Bellomo, Rosa Maria Giusa presidente del consiglio comunale. Hanno votato a favore: Salvatore Messina, Francesca Calì, Germano Bonincontro, Luigi Guarneri ed Enzo Bongiovanni. Quindi rivincita di Franco Di Calogero su Emma.

       “Noi abbiamo votato contro – dichiaro Franco Di Calogero – perché non condividiamo che l’isola ecologica venga fatta in un campetto di tennis. “Con questa bocciatura – dichiara il sindaco Emma – è stato vanificato un cammino burocratico di due anni. In un paio di mesi avremmo dato il via alla raccolta differenziata e quindi avremmo avuto la svolta. Il voto negativo è stato contro il paese”.

       Conclude Franco Di Calogero: “Si tratta di una scelta politica importante nella vita amministrativa;  è giusto che sia la nuova amministrazione; infatti fra due mesi andremo a votare”.

Giuseppe Carà