Pubblicato un testo di
protesta contro il ponte di Messina di Angelo Maddalena
IL POETA E CANTAUTORE AMGELO MADDALENA
PIETRAPERZIA. L’occasione storica della
costruzione del ponte di Messina ha coinvolto lo scrittore Angelo Maddalena ,
per certi verso scanzonato, alla pubblicazione di un saggio storico.
“A piedi è un altro mondo” è il nuovo libro di
Angelo Maddalena, edito da Euno edizioni. “Una passeggiata di protesta in
solitaria”, cosi dice il sottotitolo. “Da Siena a Roma a piedi per testimoniare
l’orrore per il Ponte sullo stretto di Messina e i Cpt (centri di permanenza
temporanea): prigioni illegali per chi non ha un permesso di soggiorno”. “E’ un
viaggio a piedi che ho fatto nel 2005”, spiega Angelo, che da allora ha
scritto, pubblicato e interpretato monologhi teatrali in italiano e in
francese, libri e cd di canzoni, il più recente dei quali è “Pani picca e
libertà”. “E’ stato un viaggio politico e spirituale, lungo la via Francigena,
che ha espresso una volontà di camminare in silenzio, ma con uno sguardo
all’”orrore di fuori”: i CPT e il Ponte sullo Stretto di Messina”. “Nel 2005 -
continua Angelo - avevo appena iniziato a viaggiare fuori dalla Sicilia con la
mia arte di strada e in cerca di una strada di artista. Avevo seguito e
partecipato, tra il 2002 e il 2005, a campeggi contro il Ponte sullo Stretto
che si erano fatti a Messina e in Calabria, ai digiuni e alle marce per rompere
il silenzio che avvolgeva e avvolge i Centri di Identificazione ed espulsione
per migranti, di cui uno si trova a Caltanissetta. Nonostante le motivazioni di
fondo, è il libro meno “politicizzato”
che ho scritto fino ad ora, soprattutto rispetto a quello pubblicato nel
2013, Amico treno non ti pago, che è stato scritto nel 2007, cioè due anni dopo;
“A piedi” è un altro mondo. C’è molta
ingenuità, autoironia e riflessioni acute sui movimenti contro la guerra o
contro le Grandi Opere” (“perché le chiamiamo Grandi Opere se poi diciamo che
non ci piacciono, dobbiamo chiamarle “Immense devastazioni”, recita un
passaggio del libro). “Allora avevo visto e conoscevo poco o niente i movimenti
di lotta popolare come quello dei Notav della Val di Susa, che proprio in quei
mesi stava arrivando alla ribalta mediatica”, spiega Angelo. I contributi di
Alex Zanotelli e di Sara Ongaro, e una nota dell’Autore, arricchiscono e
“aggiornano” questo libro comunque molto attuale, “che testimonia di quanto
questo mondo moderno abbia bisogno ancora oggi di camminatori solitari”. Dopo
gli spettacoli in Belgio di aprile e maggio, Angelo ha presentato il nuovo
libro a giugno in Umbria a San Feliciano sul Trasimeno, in Campania a Santa
Maria Capua Vetere e in Calabria a Tortora alla Casa del Carro del Cantastorie
Biagio Accardi. Il 21 giugno lo presenterà a Leonforte, il 22 a Messina alla
Casa Rossa e il 27 a Pietraperzia.
Giuseppe Carà