Diramata dal sindaco Antonio Bevilacqua l’ordinanza per le borse di
studio agli studente
Il primo cittadino Antonio Bevilacqua
PIETRAPERZIA. Il sindaco Antonio Bevilacqua ha
diramato l’ordinanza per le borse di studio agli studenti svantaggiati, facendo
propria l’ordinanza regionale dell’assessorato dell’istruzione e della
formazione professionale; inoltre il sindaco ha creato un dipartimento per gli adempimenti
dovuti; il servizio è stato affidato al capodivisione Domenico Adamo, esperto
di lungo corso per i problemi scolastici. La scadenza di presentazione delle
istanza è fissata per il tre luglio prossimo, salvo eventuale proroga.
A tale benefici sono
interessati gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo
grado e sono a sostegno della spesa delle famiglie che versano in condizioni di
maggiore svantaggio economico.
Le istanze devono dovranno
essere presentate nelle scuole di frequenza, completi degli allegati
obbligatori, le quali provvederanno ad inviarle presso gli enti compatenti. Le
domande sono disponibili presso il servizio pubblica istruzione del comune, i
patronati e le scuole.
Sulle misure dell’intervento
l’assessorato comunica che sulle base degli aventi diritto, predisporrà il
piano ri riparto a livello provinciale riservandosi di determinare l’importo
individuale definitivo da assegnare in rapporto al numero complessivo dei
beneficiari ed alle disponibilità di bilancio. L’erogazione di tale borse di
studio è subordinata all’accreditamento dei relativi fondi da parte dello stato. La spesa effettivamente
sostenuta non potrà essere inferiore a 51,64
euro e dovrà essere sostenuta unicamente
nel periodo compreso tra il primo
settembre 2014 al 31 maggio del 2015.
Le spese rimborsabile si
riferiscono: somme versate alla scuola su determinazione del consiglio di
istituto; rette per la frequenza di convitti annesse a scuole statali; spese di
trasporto per abbonamento a spese pubbliche; spese di servizi mensa gestiti
dagli enti locali; spese per sussidi scolastici; spesse sostenute per comprare
sussidi didattici (sono escluse i libri di testo).
Sulla pubblicazione degli
elenchi è possibile fare ricorso.
Giuseppe Carà