Raduno degli Archeoclub di Sicilia
LA TORRE DELL'OROLOGIO
DIRETTIVO REGIONALE A PIETRAPERZIA
PIETRAPERZIA. Oggi 7 maggio 2015 raduno delle sezioni
dell’Archeoclub di Sicilia a Pietraperzia. “A seguito della riunione delle
sezioni degli Archeoclub di Sicilia –
afferma il segretario Gianluca Micciche, critico d’arte - tenutasi la domenica del 17 maggio ultimo scorso, nella
sede locale di Pietraperzia, alla presenza del Responsabile Regionale Giacomo
Caruso e del Consigliere Nazionale Giusi Liuzzo, è nata l'iniziativa "ConosciAmo
le Nostre Sedi", proposta scaturita dal desiderio di conoscere
profondamente tutte le sedi siciliane, affiancata dalle tante altre discusse e
programmate per la creazione di una rete in grado di coordinare tutte le sedi
presenti nel territorio ennese”.
“La nostra sede – continua il dottor Gianluca Miccichè - si
è subito resa disponibile ad accogliere e far conoscere la nostra realtà, ricca
di storia, arte e tradizioni, a tutti gli Archeoclub che parteciperanno oggi Domenica 7 Giugno che avrà,
pertanto, l'affascinate visita del
centro storico di Pietraperzia”.
La giornata prevede il seguente
programma:
Ore 8:30
Arrivo in pullman presso la "Piazzetta San Pio da
Pietrelcina" o, se con vettura propria, direttamente presso la
"Piazza Vittorio Emanuele".
Ore 9:00
Accoglienza e visita dell’ex Convento francescano e della
Chiesa Santa Maria di Gesù (XVII sec.)
Ore 9:30
- Mostra del Portale gotico-catalano e delle armi da
parata della Famiglia Branciforti-Lanza, presso il "Teatro Comunale".
- Visita della "Sede dell'Archeoclub Locale",
presso il medesimo Teatro Comunale.
Ore 10:00
- Visita della Chiesa "Madonna del Rosario"
(XVI sec.)
Ore 11:00
- Visita della "Chiesa Madre - Santa Maria
Maggiore" (XVIII sec.)
- Visita della "Chiesa della Caterva" (XIII
sec.)
Ore 12:30
- Pranzo presso il Ristorante - Pizzeria "La Zagara"
Ore 15:30
- Visita della "Chiesa Maria Santissima del
Soccorso" (XVI sec.)
Ore 16:30
- Visita del "Palazzo del Governatore" (XVII
sec.)
Ore 17:00
- Visita del "Castello Barresi" (XI-XVI sec.)
“La
nostra sede – chiude Miccichè - - locale ha il piacere di estendere la visita a
tutti coloro che sono interessati alla conoscenza della storia, della cultura e
dell'arte del nostro amato paese.