Kermesse sui Barresi con una
nutrita delegazione di Pietrini
Salvatore La Monica e Sebastiano Salerno
PIETRAPERZIA. Kermesse sui Barresi con una
delegazione di Pietrini presieduto dal vice sindaco Sebastiano Salerno .
L’evento culturale di spessore si è svolto a palazzo Montalbo di Palermo.
L’illustre cittadino Pietrino, il dott. Salvatore La Monica, ha tenuto una
nutrita e partecipata conferenza sulla famiglia Barresi di Pietraperzia nel
cuore del capoluogo Siciliano, città fortemente connessa alla famiglia Barresi.
“L’evento, organizzato
dall’associazione Onlus “Salvare Palermo”,
dichiara il vice sindaco Sebastiano Salerno - ha visto la nutrita
partecipazione delle più importanti cariche culturali della città. Hanno dato i
saluti la direttrice dell’associazione Rosanna Pirajno e la dottoressa Enza
Cilia, quest’ultima particolarmente legata al territorio pietrino in quanto
direttrice della soprintendenza di Agrigento al tempo degli scavi nel sito
archeologico di età romana di Runzi”.
“A sostegno del dottore la
Monica – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua - e come rappresentante dell’amministrazione
comunale di Pietraperzia, l’assessore ai beni culturali e vicesindaco il dott.
Sebastiano Filippo Salerno. Nell’intervento introduttivo ha elogiato le qualità
intellettuali del dott. La Monica, Invitandolo ad una collaborazione serrata
con l’amministrazione in merito ai progetti in ambito culturale della stessa”.
La Fondazione Salvare Palermo
opera da molti anni nella città, è apolitica, non persegue fini di lucro ed ha
come suo scopo esclusivo il perseguimento di finalità di promozione sociale
attraverso lo svolgimento delle proprie attività nei settori della conoscenza,
tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale
del territorio nazionale e, in particolare, di Palermo e della sua provincia.
La bellissima sala conferenze
del palazzo Montalbo, gremita di appassionati e studiosi del settore, ha
ascoltato con notevole interesse e attenzione la relazione che ha suscitato
l’interesse e l’entusiasmo dei partecipanti.
Giuseppe Carà