Visualizzazioni totali

giovedì 4 giugno 2015

ANTONIO BEVILACQUA NEO SINDACO COMMENTO DEI CITTADINI



Commento dei cittadini

 ANTONIO BEVILACQUA NEO SINDACO 


PIETRAPERZIA.”Gut cavet lapidem”; la goccia ha perforato il granito. Con questa affermazione il perito tecnico commenta il risultato elettorale e continua: “la vittoria dei giovani grillini è una svolta alla realtà locale di fare politica; si presenta un gruppo di qualità, nonostante la loro giovane età. E’ la prima volta che si hanno giovani di elevato talento culturale e con ottime capacità tecniche. Alla politica delle false promesse si è sostituita quella dei bisogni della comunità locale che vive uno stato di alto degrado e triste desolazione”.

       “I giovani grillini – afferma il para-sanitario Giuseppe Messina – da due anni che sono sulla cresta dell’onda impegnandosi con tenacia e determinazione in politica attiva. Con il movimento “Polites” da loro fondato  sono scesi sui problemi reali della povere gente e di tutta la comunità.  Molti i problemi da loro risolti come aver sboccato l’intervento dello svincolo per Caltanissetta ed altri  problema amministrativa”.

       “I giovani sono stati convincenti – afferma il ragioniere Fabio Calì, presidente del sodalizio “Regina Margherita – ed allo scetticismo che regnava sui limiti della vecchia politica, sono stati una di fucina operatività dimostrando come di può fare politica alternativa, lavorando per il bene comune. Il fatto che gli altri due candidati perdenti non hanno accetto il confronto a tre ha influito sull’esito elettorale. Il giovane avvocato Antonio Bevilacqua novello David ha sfidato i santoni della politica ed ha vinto alla grande in un crescendo di consensi. Certamente un confronto all’americana avrebbe favorito la focalizzazione dei problemi della comunità locale”.

       “Gli elettori – afferma Salvatore Spampinato, ex dipende di Pasquasia – hanno votato per i consiglieri e non hanno voto per i candidati a sindaco. Antonio Bevilacqua ha vinto perché è stato il più convincente. Di undici ex consiglieri candidati ritorna in consiglio comunale solamente Maria Rosa Giusa, che nel passato quinquennio ha svolto il compito di presidente del consiglio; che fu eletta nella lista Emma ma che poi si rese indipendente”.

       In questa campagna elettorale è mancato il confronto con l’amministrazione del sindaco uscente Enzo Emma perché alla fine è successo che la sua amministrazione ha avuto una diaspora e proprio a due mesi dell’elezioni ha perduto due pezzi di grande caratura Giusy Maria Rindone e il dinamicissimo ex assessore Salvatore Di Calogero che è stato supplente alla manchevolezza dell’amministrazione; ed anche l’assessore Giusy Rindone sempre presente ha preferito approdare in altri lidi.

       “In questa campagna elettorale –afferma l’ex consigliere Enza Di Gloria – i grillini hanno fatto una scelta perentoria; cioè di non contaminarsi con altri gruppi politici dove per certi versi vi è stato una condanna alla vecchia politica della clientela. Io in  questa campagna elettorale sono rimasta fuori perché  vedevo troppi inquinamenti attorno. Faccio politica da un ventenni e si può dire che i grillini sono arrivato al rinnovamento che è stato il mio sogno nel fare politica”.

       Certamente nella squadra dei consiglieri del neo sindaco vi sono giovani professionisti di valore. Il consiglio comunale incomincia una nuova storia con consiglieri che nella varietà possono fare variegata sinergia.

       Nel discorso a caldo di ringraziamento alla cittadinanza l’avvocato Antonio Bevilacqua ha affermato: “ Sappiamo le difficoltà che ci attendono; il mio sarà un lavoro di squadra dove avranno ruoli dinamici i quattro assessori, i quattro capi settori, ed il segretario generale del comune. Tra le prime cosa da affrontare c’è la macchina burocratica, dove in un clima di collaborazione creeremo strutture più adeguate. Nella squadra abbiamo un ingegnere informatico, un archeologo, un avvocato ed altre figure professionali che ci consentono di avere un gruppo di valore che con entusiasmo vuole lavorare per Pietraperzia e per il rinnovamento della vivibilità del paese. Penso che in un immediato futuro bisogna portare la normalità alla vita del paese”.

Giuseppe Carà