MARASCIALLO GIUSEPPE CASTROVILLI
PIETRAPERZIA.
I carabinieri della stazione locale del Viale Don Bosco al comando del
maresciallo Giuseppe Castrovillari hanno identificato e tenute in stato di fermo due persone che si
facevano passare funzionario INPS e poi li circuivano per rubare ori e soldi. I
due sono in stato di fermo e si aspetta eventuale convalida del giudice per
l’arresto. I falsi ispettori INPS non sono dalla provincia di Enna, ma da una
provincia lontana. Il maresciallo non ha dato le generalità perché le indagine
sono aperte e si sta indagando su una eventuale banda che agisce in tutta la Sicilia.Ci
si chiede come facevano ad avere le generalità delle persone che prendevano di
mira; poi con abili stratagemmi li circuivano e derubavano tutti i valori che
c’erano in quella casa. Anche stavolta in prima linea il capitano Rosario Scotto Di Carlo della Compagnia CC di
Piazza Armerina.
Già si
parla di una diecina di pensionati visitato ed i colpi portati a segno; ma sono
stati parecchi le impronte lasciate: come la stessa macchina ed identificata da
qualcuno delle persone derubate. Questo assalto ai pensionati ed ai ladri di
appartamenti in paese è endemico; qualche volta sono stati presi nel sacco alcuni
ladri; infatti ancora in appartamento all’arrivo dei carabinieri. Per i numerosi
fatti gravi portati alla luce dal maresciallo Giuseppe Castrovillari non c’è da
stare tranquille: enorme quantità di droga, macchine rubate in tutta la Sicilia
ed anche gli scippi che sono stati stroncati dai carabinieri.
C’è da
dire che le forze dell’ordine hanno un gran da fare ma sono presenti e si
muovono con tempestività. Il maresciallo Castrovilli è certamente l’uomo della
svolta ed ancora c’è tanto di sommerso gestito dai malavitosi.
Il
sindaco Antonio Bevilacqua ha diramato un proclama in cui si suggerisce agli
anziani di non aprire la porta a persone sconosciute.
Giuseppe Carà