Insediamento sindaco
Bevilacqua, giuramento nuovi assessori
ASSESSORE LAURA CORVO
ASSESSORE MICHELE LAPLACA
ASSESSORE SEBASTIANO SALERNO
PIETRAPERZIA. Ieri alle 12,25 l’avvocato Antonio Calogero Bevilacqua, 27 anni,
pronunziava giuramento di fedeltà alla
repubblica e prendeva possesso della carica di nuovo sindaco di Pietraperzia.
Il sindaco Enzo Emma accanto ad Antonio
Bevilacqua si toglieva la fascia tricolore e la insigniva al giovane avvocato.
A questo punto esplodeva un’ovazione che è durata parecchi minuti a cui
partecipava tutta la sala consigliare stracolma di persone.
In un prosieguo di tempo hanno prestato
giuramento i tre assessore nominati dal
sindaco che sono: Laura Corvo 33 anni avvocato, Michele La Placa, 29 anni, direttore
di patronato e Sebastiano Salerno, 29 anni, archeologo di professione. Il sindaco
Bevilacqua ha conferito la delega di vice sindaco al dottor Sebastiano Salerno.
Presenti i dieci consiglieri di Bevilacqua: Buttiglieri Vincenzo, Laura Corvo, Calogero
Falzone, Patrizia Friscira, Salvatore Massina, Rocco Miccichè, Daniele Quartararo,
Sebastiano Salerno, Chiara Stuppia e Filippo Bevilacqua, predestinato alla
carica di capogruppo. Il neo sindaco ha dato comunicazione che i due assessori che sono consiglieri Laura
Corvo e Sebastiano Salerno, si dimetteranno da consiglieri e subentrano Michele
Giusto e Tiziana Crisafi. Come presidente del consiglio si vocifera che la
carica sarà ricoperta dall’ingegnere informatico Rocco Micciché; certamente ha
fatto impressione l’assenza della la presidenza del consiglio uscenti Rosa
Maria Giusa e a brevissimo tempo il neo sindaco chiederà la convocazione del
consiglio per l’approvazione del bilancio e del piano regolatore.
Hanno
dimostrato atto di elevato civismo i due sindaci Enzo Emma ed Antonio
Bevilacqua per la cordialità e squisitezza di rapporti; infatti i due illustri
personaggi hanno fatto due incontri uno con le relative delegazioni e
l’altro riservato.
Nell’incontro
con la stampa il sindaco Emma, che non è stato candidato, ha affermato: “Riconosciamo che i giovani
hanno conquistato la vittoria meritatamente e che il sindaco Bevilacqua ha
saputo essere più convincente. Ho comunicato le opere che abbiamo in
itinere e che certamente mi farò carico
di dare le opportune indicazione. Il mio principio è che quando si lavora per
il bene del paese non ci sono barriere. Inoltre un problema endemico è
diventato il taglia dei finanziamenti pubblici per il bilancio che è stato
decurtato del 68 per cento”.
Un
fatto di maturazione di costume è stato nella sala del consiglio. Il sindaco
Enna aveva preparato un commiato per gli impiegati comunali, mentre il sindaco
Bevilacqua avrebbe festeggiato per il numeroso gruppo dei suoi fan. Hanno messo
tutto assieme e si è fatta una sola festa nella gioia e l’allegria di tutti.
Presente il maresciallo dei carabiniere
Giuseppe Castrovilli con alcuni suoi commilitoni che è venuto a rendere omaggio
al nuovo sindaco e che l’avvocato Antonio Bevilacqua ha parlato di intesa e
collaborazione per creare sinergia per i problemi dell’ordine pubblico.
A chiudere è stato il nuova sindaco
Antonio Calogero Bevilacqua: “La nostra vittoria nasce dal fatto che noi nel
territorio abbiamo lavorato per i problemi della comunità: vedi lo svincolo per
Caltanissetta. Sento il peso dei gravi problemi che affliggono la nostra comunità;
che sono grossi problemi e che possiamo dire di frontiere. Negli ultimi hanno
si è accentuato il problema degli indigenti, con persone che hanno problema per
la sopravvivenza. Vi sono persone che presentano devianze e non possono essere
lasciati al loro destino. Sarà fatto intervento
e prevenzione perché ogni
cittadino venga tutelato nella dignità della persona. Voglio rendere il paese
vivibile quindi lo spinoso problema della raccolta dei rifiuti e la pulizia del
centro abitato sarà prioritario. L’assistenza agli anziani sarà un punto pilota
del nostro lavoro. Sappiamo che le difficoltà sono tante ed enormi; ma noi per questo
ci siamo candidati e quindi su questo scommetteremo noi stesso”.
A
chiusura di campagna elettorale il gruppo dei grillini firmò un documento in
cui si dimezzavano il compenso.
Giuseppe Cara