La Venere di Morgantina di
Fabrizio Lunetta morto tragicamente
GLI INTERVENUTI ALLA CELEBRAZIONE
PIETRAPERZIA. Domenica sere alle ore 19 nella sala
delle conferenze “Fra Dionigi” del convento di Santa Maria è stato presentato il documentario - film “Genesi.
La dea di Morgantina” di Fabrizio Lunetta morto tragicamente nel 2012; inoltre è
stato presentato il saggio “La Dea di Morgantina – Il ritorno della Madre
Terra”, avvincente ed elegante pubblicazione di Emilio Sarli.
L'evento,
è stato organizzato dall'Archeoclub d'Italia
Sedi di Pietraperzia e di Aidone - Morgantina i cui presidenti sono Andrea
Rapisardi per Pietraperzia ed Alessandra
Mirabella, dell’Archeoclub Aidone - Morgantina.
Il video di Lunetta girato
nel 2012, è stato premiato al Festival Internazionale del Cinema
Archeologico di Rovereto, con un importante riconoscimento ad Expo.
Ben armonizzata la
presentazione del libro “La Dea di Morgantina – Il ritorno della Madre Terra”,
l’avvincente ed elegante romanzo di Emilio Sarli, pubblicato da Bonfirraro editore,
ed incentrato sulla splendida scultura che, dopo una serie di lunghe traversie
- trafugata da tombaroli nell’antica area archeologica che fu dei Morgeti ed
esposta in esilio per anni al Paul Getty Museum di Malibù (Los Angeles) - ha
deciso di ritornare sul piedistallo che le spettava di diritto, al centro della
Sicilia, come un gioiello incastonato tra le creste degli Erei.
Nel contesto della Kermesse è
stato dato spazio all’eclettismo di Fabrizio Lunetta.
Di caratura sono stati gli interventi del sindaco Antonio
Calogero Bevilacqua che ha fatto un profilo parallelo tra tra la Dea di
Morgantina e le zone archeologiche pietrine di Rocche, Runzi, Tornabè e Cuddara
di Krastòs. Sono interventisti anche la giornalista Rosa Maria Ciulla, Bonfirraro Editore, Emilio Sarli, autore del saggio.
La
serata si è chiusa con la presentazione dello spettacolo teatrale tratto da
"Morgantina Rivive" a cura dell'Archeoclub Aidone - Morgantina.
Giuseppe Carà