Esperienza romana degli
animatori grest
GRUPPI DI ANIMATORI
SERATA FINALE DI CHIUSURA DEL GREST
Pietraperzia - Esperienza missionaria a Roma per
15 giovani animatori che hanno realizzato il grest in questa estate presso il
plesso San Domenico per le parrocchie Chiesa Madre e Santa Maria delle Grazie.
Guidati da don Osvaldo Brugnone, i ragazzi saranno ospiti dei Padri Missionari
della Carità, la congregazione fondata da Madre Teresa di Calcutta, dal 7
all’11 settembre prossimo. Gli animatori sono: Tiziana Iacono, Giusy Marotta,
Rocco Calì, Graziella Rindone, Giandomenico Tamburello, Federica Tamburello,
Francesco Alba, Salvatore Corvo, Elena D’Urso, Vincenzo D’Anna, Miriam
Spampinato, Maria Giovanna Emma, Melissa Fiaccaprile, Giuseppe Mellino, Chiara
Pergola.
Si tratta di uno stage
formativo attraverso il quale i giovani potranno avvicinarsi al mondo della
emarginazione e del bisogno nelle strutture caritative che sia i frati che le
suore di Madre Teresa hanno attivato a Roma per aiutare gli indigenti. Dopo
l’incontro con un padre missionario, i giovani, a gruppi di otto, faranno
l’esperienza presso una struttura delle suore di madre Teresa di Calcutta,
aiuteranno a preparare la cena e serviranno i poveri alla mensa. È prevista
anche una giornata di ritiro spirituale e la partecipazione all’udienza di Papa
Francesco in piazza San Pietro mercoledì 9 settembre. Non mancheranno anche
momenti dedicati alla visita dei monumenti della Città Eterna e la condivisione
dell’esperienza fatta che terminerà con il pranzo di venerdì 11.
I Fratelli Missionari della Carità sono stati
fondati da Madre Teresa a Calcutta nel 1963, per fare lo stesso lavoro delle suore.
Durante i primi tre anni, i Fratelli, sono stati sotto la responsabilità
diretta di Madre Teresa. Nel 1966, padre Ian Trarers-Ball, un gesuita
australiano si è unito ai Fratelli prendendo il nome di Fratello Andrew. Madre
Teresa vide in lui la riposta alle sue preghiere e gli domandò di prendersi
cura della formazione e della direzione dei Fratelli. Nei primi dieci anni, la
Congregazione si è sviluppata principalmente in India.
Madre Teresa fondò le Sorelle
Missionarie della Carità nel 1950. Lei poté rendersi conto che Gesù era ancora
sulla Croce in tutti coloro più abbandonati, emarginati e poveri. Lei udì il
Suo grido in loro : "Ho sete" e il suo naturale amore per Gesù si
riversò in un semplice e diretto servizio ai più poveri tra i poveri. Il cuore
del carisma dei Missionari della Carità è perciò quello di vedere, amare e
servire Gesù nelle dolorose sembianze dei più poveri tra i poveri.
La natura di questo servizio é diversa secondo i
bisogni del posto ma é normalmente un servizio fatto di ordinari, umili lavori
di cura e sollecitudine giorno per giorno, sempre con contato personale con i
poveri. Quindi: - andare fuori per cercare i poveri e gli abbandonati, - lavare
un uomo ammalato quando viene portato sporco dalla strada, - dar da mangiare
all'uomo che sta soffrendo ed é troppo debole per nutrirsi da solo, - sedersi e
ascoltare qualcuno che non ha alcun amico con cui parlare. Prendersi cura dei
bisogni quotidiani di un anziano o di un disabile mentale o fisico che vive con
i fratelli. I fratelli visitano persone anziane e sole in istituti, lavorano
con persone dipendenti dall'alcol, con gli esclusi, lebbrosi e ammalati di
AIDS, zingari, senza tetto e carcerati.
I Fratelli si trovano sia nel Paesi più ricchi che
in quelli più poveri. Attualmente sono 70 le comunità sparse per 21 Paesi. A
Roma la sede si trova in Vicolo di Torre del Fiscale.
Giuseppe Carà