Visita storico-culturale
all’interno del paese
IL CORPOSO GRUPPO DEI PARTECIPANTI
PIETRAPERZIA. A seguito delle manifestazioni
culturali “Chiese Aperte”, giunta alla 6a Edizione locale con l’apertura della
“Chiesa Sant’Orsola” per tutta l’intera domenica del 18 maggio, e l’
“Itinerario dei Cavalieri” a Piazza Armerina svolto la domenica dell’1 giugno,
l’Archeoclub d’Italia sede di Pietraperzia ha organizzato una visita
storico-culturale all’interno del paese. “Monumenti Storici ed Opere d’Arte a
Pietraperzia”, così intitolata la 2a Edizione della visita eseguita domenica 15
giugno: Sono state attenzionate il “Palazzo del Governatore” ed il “Castello
Barresi”.
Numerosi i partecipanti: gli organizzatori hanno
notato con grande piacere la presenza di numerosi giovani che hanno seguito con
attenzione le descrizioni dei luoghi e
dei monumenti; inoltre dai paesi vicini sono pervenuti diversi nuclei familiari
interessati alla visita.
La passeggiata ha avuto
inizio alle ore 16 dalla “Piazza Carmine” con la descrizione dell’urbanistica e
della ricostruzione dei monumenti, attenzionando la loro origine storica. Dopo
aver descritto l’esterno della “Chiesa Carmine” ha avuto luogo la visita del
“Palazzo del Governatore”, descrivendone
i mensoloni esterni, le funzioni del monumento e le varie fasi storiche,
per poi visitarne l’interno, dove tutti hanno potuto ammirare il portale in
alabastro e le ricostruzioni dei saloni attraverso le planimetrie ivi esposte .
Attraverso il tessuto viario antico dato dalla via
Governatore, si è pervenuti poi al Castello.
“Descrivere – ha dichiarato
il presidente dell’Archeoclub - i millenni di storia, le architetture, le
leggende ed i personaggi che danno fascino ad un monumento, è arduo, ma è
estremamente affascinante dare vita ai ruderi raccontandone la storia, cercando
di far rivivere al visitatore la vita, i suoni, gli amori, i tradimenti in
poche parole, riportare in vita i personaggi nel loro luogo facendone apprezzare a chi ci ascolta la
storia”.
“la visita al Castello –
afferma il critico d’arte e segretario dell’Archeoclub Gianluca Micciché - ha riservato agli ospiti sorprese, dal punto
di vista dell’importanza storica del monumento. Ci è stato chiesto di
riproporre prossimamente altre visite nel tessuto urbano storico. L’Archeoclub,
sempre aperto alla conoscenza della nostra storia, programmerà ulteriori visite
delle quali si darà avviso a tutti coloro che vogliono parteciparvi”.
Giuseppe Carà