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mercoledì 11 giugno 2014

VIBRATA PROTESTA DEGLI OPERAI DEL REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO

Protesta degli operai del RMI

 LA SIGNORA LOREDANA DI NATALE PORTAVOCI DEL GRUPPO DEL RMI

PIETRAPERZIA. Vibrata protesta degli operari del RMI (Reddito Minimo d’Inserimento) che da quattro mesi non ricevono lo stipendio e che vivono una situazione drammatica per la giornaliera occupazione ed anche per la loro prospettiva; infatti la Regione ha approvato la proroga per tutto il mese di giugno, nonostante la caloroso  manifestazione fatto a Palermo davanti palazzo dei Normanni. In quella circostanza il governatore Rosario Crocetta  ha ricevuto una delegazione capeggiata dal sindaco di Leonforte Francesco Sinatra;  sta di fatto che la manifestazione non ha avuto ricadute positive sui poveri lavoratori che stanno vivendo un nera realtà di grossa indigenza.
       “Noi abbiamo deliberato in giunta – dichiara il neo assessore Antonio Messina – l’anticipo della mensilità di marzo e subito dopo l’approvazione del bilancio anticiperemo le altre mensilità”.
       “Noi siamo rammaricati – dichiara la signora Loredana Di Natale del RMI – dello stato di degrado in cui ci tengono; noi siamo una preziosità per l’amministrazione per i servizi comunali che stiamo cercando di coprire, come anche l’apertura della villa comune “Parco della Rimembranza”. Siamo stanchi ed avviliti per lo stati di trattamento in cui ci tengono. Noi sentiamo calpestata la nostra dignità di persona; abbiamo dei figli da accudire nei bisogni essenziali  e quindi ribadiamo con forza e lo gridiamo per tutta Pietraperzia: così non ce la facciamo più: non si può andare avanti”.
I venti del RMI sono: Filippina Stella, Rosaria Mancuso, Loredana Di Natale, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Calogero Salamone, Salvatore Ippolito,  Nunzia Incaudo, Silvana Spampinato, Filippa Spampinato, Giuseppe Di Lorenzo, Giuseppe Russo, Rosa Cutaia, Antonino Montedoro, Margherita Alfieri, Santo Calandra, Vincenzo Aiello,  Vincenzo Spampinato, Giovanni Battista Margani e Giuseppe Vitale.
“Noi siamo convinti – dichiara il sindaco Enzo Emma della preziosità di questi lavoratori, perché molte volte abbiamo tamponato la pulizia del centro abitato con il loro lavoro. La loro causa è la nostra causa; purtroppo la burocrazia a tutti i livelli è diventata una zavorra per la vita amministrativa”.
Giuseppe Carà