Gioca un euro e ne vince diecimila
STEFANO PORTAFORTUNA
PIETRAPERZIA. Gioca
un euro e ne vince diecimila. Al superenalotto del bar di Stefano
Barrile. La dea Bendata ha baciato un operaio pietrino le cui generalità
sono riservato. L’uomo dopo una giornata di lavoro, è entrato nella
“Caffetteria del Corso” di Stefano Barrile in piazza Vittorio Emanuele per
giocare la schedina. La sera controlla la schedina ma della vincita nessuna
traccia. Il giorno dopo, l’operaio torna nello stesso bar con annesso centro
scommesse e centro Sisal per farsi controllare la stessa schedina. Prima di
controllare la giocata aveva bevuto un caffè insieme ad alcuni suoi amici.
Prima di lui un’altra persona aveva chiesto a Stefano Barrile di controllargli
la schedina ma è stata nulla. Subito dopo, si è avvicinato l’operaio,
speranzoso. Infilata la schedina nella macchinetta, il dea Bendata da un
responso inequivocabile: Ha vinto diecimila euro. Sulle prime era stato
incredulo ma poi rassicurato sulla sua effettiva vincita da Stefano
Barrile si dà ad effusioni di gioia. L’uomo non è un habitué del gioco. Quel
giorno va alla “Caffetteria del Corso” a tentare la sorte ma senza troppe
illusioni. Intanto accanto alla macchinetta “fortunata” campeggia ancora un
cartello con la scritta: “Complementi hai vinto 10 mila euro. Ritira lo
scontrino per incassare ora la vincita”. “Con questa vincita – afferma il
fortunato ancora con una punta di emozione e di stupore - mi toglierò dei
debiti e cercherò di mandare avanti la mia famiglia”.
Giuseppe Carà