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mercoledì 11 giugno 2014

Gioca un euro e ne vince diecimila.

Gioca un euro e ne vince diecimila

STEFANO PORTAFORTUNA
PIETRAPERZIA. Gioca un euro e ne vince diecimila. Al superenalotto del bar di  Stefano Barrile. La dea Bendata  ha baciato un operaio pietrino le cui generalità sono riservato. L’uomo dopo una  giornata di lavoro, è entrato  nella “Caffetteria del Corso” di Stefano Barrile in piazza Vittorio Emanuele per giocare la schedina. La sera controlla la schedina ma della vincita nessuna traccia. Il giorno dopo, l’operaio torna nello stesso bar con annesso centro scommesse e centro Sisal per farsi controllare la stessa schedina. Prima di controllare la giocata aveva bevuto un caffè insieme ad alcuni suoi amici. Prima di lui un’altra persona aveva chiesto a Stefano Barrile di controllargli la schedina ma è stata nulla. Subito dopo, si è avvicinato l’operaio, speranzoso. Infilata la schedina nella macchinetta, il dea Bendata da un responso inequivocabile: Ha vinto diecimila euro. Sulle prime era stato incredulo ma poi rassicurato  sulla sua effettiva vincita da Stefano Barrile si dà ad effusioni di gioia. L’uomo non è un habitué del gioco. Quel giorno va alla “Caffetteria del Corso” a tentare la sorte ma senza troppe illusioni. Intanto accanto alla macchinetta “fortunata” campeggia ancora un cartello con la scritta: “Complementi hai vinto 10 mila euro. Ritira lo scontrino per incassare ora la vincita”.  “Con questa vincita – afferma il fortunato ancora con una punta di emozione e di stupore - mi toglierò dei debiti e cercherò di mandare avanti la mia famiglia”.  
Giuseppe Carà