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giovedì 12 giugno 2014

COMMIATO AGLI ALUNNI DELLA MATERNA DEL PLESSO VERGA CHE L'ANNO PROSSIMO ANDRANNO ALLE ELEMENTARI. DRAMMATIZZAZIONE ORGANIZZATA DA GIOVANNA DI ROMANA E DA CONCETTA DI BLASI


Commiato agli alunni della materna del plesso Verga

COMMIATO CON DRAMMATIZZAZIONE

INS. CONCETTA DI BLASI,
 ELISEA FILIPPA ZARBA,
 INS. GIOVANNA DI ROMANA


PIETRAPERZIA. “Una Scuola in Festa” è stato l’aforisma coniato per gli alunni di scuola materna del plesso Verga, i quali l’anno prossimo si iscriveranno alle scuole elementare. La scuola ha preparato una manifestazione di spessore sollecitata dal preside Arcangelo Amorose e messa in atto dagli insegnanti di elevata caratura, Giovanna Di Romana e Concetta Insinna; quest’ultima è stata attenzionata anche per il suo pensionamento.

       Andranno all’elementare: Maria Bellomo, Calogero Bongiovanni, Marco Domenico Burgarella, Daniele Domenico Crisafi, Gabriele Di Gloria, Gaia Di Lavore, Filippo Di Marca, Giusy Pia Di Marca, Chanel Di Salvo, Michele Gentile, Ivan Pellegrino, Emanuele Silvestre Pisano, Pio Puzzo, Martina Romano, Desirée Maria Santagati, Denise Vasapolli, Valerio Filippo Vetriolo, Salvatore Viola, Elisea Filippa Zarba, Ilenia Paola Zarba.

       E’ stata una mattinata di recitazione con la presenza di tutti i genitori; lo scenario è stato allestito nella palestra del plesso Giovanni Verga. Una lettera di orientamento futuro è stata letta dall’insegnante Giovanna Di Romana che afferma: “Ricordiamo ancora quando siete arrivati, teneri, timidi, impauriti, alle vostre mamme fortemente avvinghiati e con i volti un po’ smarriti: cercavate di controllare lo nuova emozione e intanto si imparava qualche canzone. Casi tra allegri canti, poesie e lavoretti, tante volte abbiamo asciugato i vostri occhietti. Le prime regole che avete imparato; buongiorno, permesso, grazie, non spingo. Con gli occhi fieri per ogni prova affrontata cercavate i consensi per l’impresa nuova superata.

Adesso siete pronti per affrontare un nuovo viaggio ed è difficile per noi lasciarvi andare: conserveremo nel cuore i ricordi preziosi di questi anni passati insieme a voi. Vi  vogliamo dire: grazie di ciò che siete e grazie di ciò che ci avete fatto essere. Grazie delle vostre qualità e delle vostre abilità che ci hanno arricchito e ci hanno fatto gustare momenti di grande soddisfazione, persino dì orgoglio. Grazie perché con le vostre esigenze, le vostre richieste, anche con i vostri capricci, ci avete fatto crescere nella pazienza ogni giorno. Noi vi guarderemo da lontano, orgogliose di aver fatto un pezzo di strada con voi e di avervi aiutato a crescere insieme alle vostre famiglie. Buon viaggio e auguri!”.

Giuseppe Carà