Commiato agli alunni della materna del plesso Verga
COMMIATO CON DRAMMATIZZAZIONE
INS. CONCETTA DI BLASI,
ELISEA FILIPPA ZARBA,
INS. GIOVANNA DI ROMANA
ELISEA FILIPPA ZARBA,
INS. GIOVANNA DI ROMANA
PIETRAPERZIA. “Una Scuola in Festa” è stato
l’aforisma coniato per gli alunni di scuola materna del plesso Verga, i quali
l’anno prossimo si iscriveranno alle scuole elementare. La scuola ha preparato
una manifestazione di spessore sollecitata dal preside Arcangelo Amorose e
messa in atto dagli insegnanti di elevata caratura, Giovanna Di Romana e
Concetta Insinna; quest’ultima è stata attenzionata anche per il suo
pensionamento.
Andranno
all’elementare: Maria Bellomo, Calogero Bongiovanni, Marco Domenico Burgarella,
Daniele Domenico Crisafi, Gabriele Di Gloria, Gaia Di Lavore, Filippo Di Marca,
Giusy Pia Di Marca, Chanel Di Salvo, Michele Gentile, Ivan Pellegrino, Emanuele
Silvestre Pisano, Pio Puzzo, Martina Romano, Desirée Maria Santagati, Denise
Vasapolli, Valerio Filippo Vetriolo, Salvatore Viola, Elisea Filippa Zarba,
Ilenia Paola Zarba.
E’
stata una mattinata di recitazione con la presenza di tutti i genitori; lo
scenario è stato allestito nella palestra del plesso Giovanni Verga. Una
lettera di orientamento futuro è stata letta dall’insegnante Giovanna Di Romana
che afferma: “Ricordiamo ancora quando siete arrivati, teneri, timidi,
impauriti, alle vostre mamme fortemente avvinghiati e con i volti un po’
smarriti: cercavate di controllare lo nuova emozione e intanto si imparava
qualche canzone. Casi tra allegri canti, poesie e
lavoretti, tante volte abbiamo asciugato i vostri occhietti. Le prime regole che
avete imparato; buongiorno, permesso, grazie, non spingo. Con gli occhi fieri
per ogni prova affrontata cercavate i consensi per l’impresa nuova superata.
Adesso siete pronti per affrontare un
nuovo viaggio ed è difficile per noi lasciarvi andare: conserveremo nel cuore i
ricordi preziosi di questi anni passati insieme a voi. Vi vogliamo dire: grazie
di ciò che siete e grazie di ciò che ci avete fatto essere. Grazie
delle vostre qualità e delle vostre abilità che ci hanno arricchito e ci hanno
fatto gustare momenti di grande soddisfazione, persino dì orgoglio. Grazie
perché con le vostre esigenze, le vostre richieste, anche con i vostri
capricci, ci avete fatto crescere nella pazienza ogni giorno. Noi vi guarderemo
da lontano, orgogliose di aver fatto un pezzo di strada con voi e di avervi
aiutato a crescere insieme alle vostre
famiglie. Buon viaggio e auguri!”.
Giuseppe Carà