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lunedì 9 giugno 2014

UN PLESSO SCOLASTICO A SAN GIOVANNI PAOLO SECONDO


Plesso a San Giovanni Paolo secondo

SAN GIOVANNI PAOLO SECONDO


PIETRAPERZIA. Un plesso scolastico dell’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia” è stato titolato a Giovanni Paolo Secondo. La decisone è stata presa all’unanimità da consiglio d’istituto su proposta del preside Arcangelo Amoroso. Quindi l’ala sinistra del primo piano
sarà  denominata “San Giovanni Paolo Secondo”.
       Questo plesso era ospitato in un altro titolato “Pietro Toselli”, che si trova nell’omonima via e che fu chiusa su ordinanza del sindaco Gino Palascino mentre era dirigente Caterina Bevilacqua; fu chiuso per problemi strutturali gravi e non idoneo anche per le barriere architettonico. La classi del Toselli furono ospitate provvisoriamente nel plesso “Vincenzo Guarnaccia”.
       IL sindaco Emma comunica: “Il Plesso Toselli non esiste più perché in sintonia con il Ministero dell’Interno è stato destinato ad essere “Centro di Recupero Giovanile”; lo stesso ministero ha stanziato la somma di 413 mila euro e coordina le iniziativa la prefettura di Catania. Già è stato fatto l’appalto e domani sarà firmato il contrato. A chiusura di lavori lo stabile verrà affidato ad una cooperativa anlus a fini filantropici”.
       “Il consiglio d’istituto  - afferma il preside Arcangelo Amoroso - ha fatto il primo atto formale. Ora l’iter  prevede  l’approvazione della giunta comunale, quella provinciale, la prefettura , l’ufficio scolastico regionale e in conclusione il ministero della pubblica istruzione”.
       Il plesso Pietro Toselli scompare dopo sessant’anni di vita. Pietro Toselli (Peveragno, 22 dicembre 1856Amba Alagi, 7 dicembre 1895) è stato un militare italiano, maggiore del Regio Esercito che perse la vita durante il conflitto italo -etiopico combattendo contro l'esercito del negus Menelik II per difendere la postazione italiana sull'altipiano dell'Amba Alagi.
Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyła nato a Wadowice, 18 maggio 1920 e morto città del Vaticano, 2 aprile 2005; è stato il 264º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e verrà festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della Chiesa, non capitava da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014 è stato proclamato santo da papa Francesco insieme a papa Giovanni XXIII.
 Giuseppe Carà