Visualizzazioni totali

giovedì 19 giugno 2014

ENCOMIO DI NAPOLITANO AL COMUNE PER LE CELEBRAZIONI DEI 100 ANNI DELLA GRANDE GUERRA



Plauso del presidente della repubblica  per la manifestazione per la grande guerra

L'ECLETTICO ASSESSORE GIUSI RINDONE

IL SINDACO ENZO EMMA ED I MANIFESTANTI

PIETRAPERZIA Giorgio Napolitano, tramite il segretetario capo della presidenza della Repubblica Carlo Guelfi ha fatto pervinire al comune di Pietraperzia il plauso per la manifestazione fatta tramite l’Associazione Nazionale dei Bersagloieri sezione di Caltanisetta a ricordo dei cento anni dell’inizio della Grande Guerra, in cui tornò all’italia Trento e Trieste.
       Il dieci maggio i bersaglieri nisseni dedicarano al paese una giornata di elevate manifestazioni per ricordore l’inizio della grande guerra. Una corana fu portata al parco della Rimembranza dove vi è una lapide  circolare con i nomi delle 630 vitteme della prina guerra. Anfitrione della festa fu l’assessore Maria Giusy Rindone, l’aquila più alla dell’amministrazione comunale, dopo il sindaco Enzo Emma.
        Nella lettera che il dottor Carlo Guelfi ha invistato al presidente dei bersaglieri ninessi Giovanni Ferrara scrive:  “IL Presidente della Repubblica Giorfio Napolitano ha ricevuto la Sua lettera testimonianza per una forte passione della storia del nostro Paese. La vostra iniziativa nel commemora l’anniversario della Grande Guerra come Associazione Nazionale Bersaglieri della  sezione di Caltanissetta attraverso le riflessioni degli alunni del Comune  di Pietraperzia, è degna di apprezzamento. In questo modo si è stabilita un dialogo tra generazioni, costrundo un ponte di ricordi e di storia nell’assozizione Nazionale dei Barsaglieri di Caltanissetta è stata presente da protagonista. Il capo dello stato invia i suoi cordiali saluti  a Lei ed ai giovani Pietrina”.
       Nel contetso delle celebrazione la societa “Combattenti e Reduci” organizzò un pollegrinaggio al Parco della Rrimembranza in cui il sindaco Enzo Emma ed il presidente Micheli Ferreri hanno deposto una corona di alloro. Mentre il preside arcangelo Amoroso coinvolse la partecipazione della scuola e le bande del maestro Salvatore Bonaffini e Salvatore Chiolo intonavano l’inno nazione “Tratelli d’Italia”. Il discorso commemorativo culturale fu tenuti dall’eclettico assesore Maria Giusy Rindone”.
       Giuseppe Carà