PIETRAPERZIA. E’ entrata in
crisi la raccolta differenziata per la mancanza delle discariche che prendano
l’umido.
“I vantaggi
della raccolta differenziata – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua - sembrano
essersi bruscamente ridotti a seguito della chiusura dell'impianto di
compostaggio di Dittaino. Dal giorno della chiusura si è praticamente azzerato
il risparmio della raccolta differenziata. A ciò si aggiunge che in nessuno degli altri impianti contattati
è stato possibile conferire la frazione
umida dei rifiuti. Quindi da un lato la Regione impone ai comuni di raggiungere
determinate percentuali di raccolta differenziata, ma dall'altro i Comuni non
possono farlo”.
Il sindaco
espone il cammino fatto per la differenziata: “La Regione Siciliana ha imposto
ad ogni Comune di elevare le percentuali di raccolta differenziata e di
superare il 50% entro fine 2016. Il mancato raggiungimento di tali obiettivi
comporta l'applicazione di sanzioni economiche da applicare in bolletta. Il
Comune di Pietraperzia ha potenziato la raccolta differenziata di tutti i
materiali riciclabili. Ciò ha permesso di raggiungere e superare in pochissimo
tempo il 30% di raccolta differenziata”.
“Purtroppo
– conclude Bevilacqua - i vantaggi della raccolta differenziata sembrano
essersi bruscamente ridotti a seguito della chiusura dell'impianto di
compostaggio. Il risultato è che ad oggi si sono riscontrati parecchi
disservizi nella raccolta con cumuli di rifiuti che rimangono per strada e
mezzi fermi per mancanza di personale. Per questo abbiamo già diffidato chi di
dovere a comunicare presso quale impianto di compostaggio dovremo conferire ed
al contempo avviato una battaglia legale per vedere riconosciuto
l'illegittimità del provvedimento di revoca del comando dei dipendenti comunali”.
Giuseppe
Carà