Commemoratione di
85 anni della nascita del Carabinieri Gaspare Farulla, ucciso in un
agguato da un malvivente
ONORE AL MAUSIOLEO
ONORE AL MAUSOLEO
PIETRAPERZIA. Oggi commemorazione di 85 anni della
nascita del carabiniere Gaspare Farulla, medaglia d’argento al valor
militare: ucciso da due banditi latitanti mentre che stavano per essere
catturati. Uno dei banditi fece fuoco sulle forze dell’ordine e colpì il
carabiniere Farulla, che in un sussulto di residuo di forza, reagisce ed uccide
il malavitoso. Il fatto avvenne il quattro luglio del 1963 ed il giovane
carabiniere aveva l’età di 31 anni. La motivazione scritta sulla medaglia dal
ministro della difesa Giulio Andreotti è: “fulgido esempio di coraggio ed
attaccamento al dovere spinto all’estremo sacrificio”.
Al carabiniere Farulla è
titolata la stazione dei carabinieri di via Don Bosco, una piazza ed una strada.
La cerimonia commemorativa
è stata organizzata dal sindaco Antonio Bevilacqua e dal presidente provinciale
delle guardie di onore del Pantheon maresciallo Giuseppe Giuliano.
Il programma è così
strutturato: ore 9,30 deposizione corona d’alloro al monumento del carabiniere Gaspere
Farulla presso il cimitero; ore 10,30 sede comunale, saluto del sindaco avvocato
Antonio Bevilacqua; ore 11,00 Chiesa Madonna del Rosario, celebrazione
eucaristica, presieduta da don Osvaldo Brugnone, parroco della Madonna delle
Grazie e vicario foraneo di Pietraperzia; ore 12,30 Alza Bandiera e deposizione
di corona d’alloro presso la caserma dei carabinieri intitolata a Farulla. Il
coreo partirà dalla chiesa Madonna del Rosario. U parcheggio di macchine è
stato predisposto in Piazza della Repubblica.
Il carabiniere Gaspere
Farulla è divenuto il simbolo per la commemorazione dei defunti il due novembre
in cui tutte la autorità provinciali dei carabinieri sono presenti al cimitero
per assistere ad un rito liturgico celebrato da monsignor Giovanni Bongiovanni.
Di Gran pregio il mausoleo al cimitero fatto erigere dal Ministero della Difesa.
Giuseppe Carà