Assemblea per il taglio di
trasporto per i pendolari
Corposa Assemblea
La Presidenza
PIETRAPERZIA. Lo scorso mercoledì si è tenuta
presso i locali della Società Regina Margherita l'assemblea pubblica indetta
dall'amministrazione comunale per affrontare insieme alla cittadinanza le
problematiche relative al taglio dei trasferimenti regionali, che mette a serio
repentaglio molti dei servizi offerti dagli enti comunali. In particolare,
all'assemblea sono stati invitati gli studenti che frequentano scuole superiori
ed i loro genitori, dal momento che il problema più grave ed impellente
riguarda la copertura del costo degli abbonamenti per il trasporto di questi
ragazzi presso le scuole della provincia. In totale si tratta di circa trecento
studenti per un costo complessivo di quasi 190.000 euro. La gravità della
situazione, rappresentata dal sindaco e dall'amministrazione comunale, sta nel
fatto che negli anni precedenti questi soldi venivano integralmente trasferiti
dalla regione a copertura totale del costo sostenuto, mentre da quest'anno non
esiste più un trasferimento ad hoc e tutte le somme per il fabbisogno dei
comuni sono inviate cumulativamente, senza una loro specifica destinazione. Il
quadro prospettato dall'amministrazione è drammatico. Rispetto all'anno scorso
il comune di Pietraperzia ha visto dimezzare i trasferimenti regionali per
coprire le spese correnti, passando dai 1.665.191,29 euro del 2015 ai
612.319,78 euro per l'anno in corso. Inoltre, di quest'ultima somma, ben
210.000 euro sono vincolati ai cantieri di servizio e borse di studio. “In
pratica – ha affermato il primo cittadino Bevilacqua – rimangono appena 402.000
euro per coprire tutti i servizi comunali che l'anno scorso sono costati più
del doppio”. Nonostante questo quadro, l'amministrazione ha assicurato che per
l'anno in corso, cioè fino a dicembre, si è trovato il modo di far quadrare i
conti e coprire per intero tutti i costi, compreso quello per gli abbonamenti.
Invece un supporto alle famiglie è stato
chiesto per ottenere un incontro col governo regionale e rappresentare la
grande incognita che si prospetta per il 2017, insistendo affinché venga
assicurata l'integrale copertura del costo degli abbonamenti per quei comuni,
come Pietraperzia, del tutto privi di scuole superiori. Dopo il quadro e le
istanza prospettate dall'amministrazione si è chiesto il parere degli
intervenuti, ma in verità hanno preso la parola pressoché soltanto esponenti di
altre forze politiche che, pur ammettendo l'avvenuto taglio dei trasferimenti
regionali, hanno sostenuto che ciò è previsto da una legge e riguarda tutti i
comuni siciliani, per cui hanno invitato l'amministrazione a far quadrare i
conti con le risorse effettivamente a disposizione, dando precedenza al
pagamento degli abbonamenti degli studenti. L'amministrazione ha concluso,
affermando che andrà comunque a sbattere i pugni a Palermo per chiedere
l'integrazione dei trasferimenti, e solo in caso di insuccesso dovrà prendere
in considerazione il taglio di alcuni servizi o la compartecipazione degli utenti.
Giuseppe Carà