Pensionamento del luogotenente Michele Calì
Colonnello Santo
Giacomo Le Grottaglie ed il Luogotenente Michele Calì
PIETRAPERZIA.
Il luogotenente Michele Calì ha lasciato il servizio attivo nell'Arma dei
Carabinieri dopo 40 anni e quindi è transitato in congedo nella riserva. Punto
forte nella sua carriera è stata la sua
famiglia per il sostegno che gli ha sempre dato condividendo con lui gioie,
soddisfazioni, qualche preoccupazione e tanti sacrifici. quindi esprime
gratitudine verso l'Arma dei Carabinieri
perché gli ha permesso di servire lo Stato nel più importante corpo di Polizia
al Mondo.
Nell’intervista che gli abbiamo fatto
esprime ringraziamenti e gratitudine ed afferma: “Ringrazio la
comunità altoatesina dove ho iniziato la mia carriera che mi ha permesso di maturare come persona e come militare in una terra che
prima del 27 maggio 1979 era al sottoscritto lontanissima e sconosciutissima.
Inoltre ringrazio la comunità niscemese e le Petralie dove ho maturato un’altra esperienza
professionale interessante in due posti particolarmente sensibili e dove ho
conosciuto anche persone umili e oneste. Anche la Marina Militare dove ho
svolto il mio incarico negli ultimi vent'anni di carriera dal profilo di Polizia
Militare e conoscendo man mano che trascorrevano gli anni un altra Istituzione
dello Stato importante e prestigiosa”.
Infine il Calì espone alcune
considerazione sociologiche: “Concludo con un appello: Liberiamoci dal cancro
mafioso! Non ci potrà essere sviluppo nella nostra penisola se non viene
estirpato quel male. Onore ai caduti dell'Arma dei CC e delle FF.OO. un
abbraccio affettuoso ai loro congiunti; Portate sempre in alto il loro nome.
Non dite che sono morti. Morti sono coloro che sono dimenticati e invece noi
dobbiamo ricordarli sempre. Un affettuoso saluto ai miei colleghi
"Marandolini", con loro ho trascorso i primi due anni di servizio
indimenticabili negli anni 77-79. Grazie della vostra attenzione ed un
abbraccio alle mie amiche, amici e amici di FB”.
Giuseppe Carà