La dottoressa Anna Marotta,
primo premio nazionale con tesi di laurea sperimentale
LA DOTTORESSA ANNA MAROTTA
PIETRAPERZIA. La dottoressa Anna Marotta ha vinto il
primo premio nazionale con una tesi di laurea sperimentale dal titolo “Il
bandito Antonino di Blasi alias Testalonga” (1728-1767). Il concorso letterario
nazionale “La Nostra Terra” vede premiata Anna
Maratta per la sezione “tesi di laurea”; 150 le opere presentate. Alla
dottoressa Marotta va una pergamena ed il diritto ad aver pubblicata la tesi di
laurea.
A
distanza di più di due secoli dalla tragica uccisione del bandito siciliano
Testalonga, sembra ancora che l’eco delle sue gesta continui a farsi strada; e
stavolta non con leggendari cantastorie o biografie romanzate, ma con una tesi
di laurea sperimentale a cura della dottoressa Anna Marotta, dal titolo Il
bandito Antonino di Blasi alias Testalonga (1728-1767). Lo scrupoloso lavoro,
rivelatore di uno squarcio storico e sociologico non solo del banditismo
siciliano ma anche di un controverso periodo.
L’iniziativa, giunta alla IV
edizione, è stata promossa dalla casa editrice Giambra Editori di Terme
Vigliatore (ME), la quale ha visto la partecipazione di oltre 150 opere
provenienti da tutta Italia.
La Giuria, composta dall’editore Pierangelo
Giambra e dagli storici dell’arte, nonché autori della stessa casa editrice,
Valentina Certo e Andrea Italiano, ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro
di tesi, sottolineandone l’accuratezza documentaria e il tono avvincente.
Anna Marotta vive a Pietraperzia mostra, fin dalla
più tenera età, una spiccata propensione al disegno, la lettura e la scrittura.
Appassionata di cinema, serie tv, romanzi gialli, thriller e horror, insegna
italiano e storia in un istituto paritario. Il percorso di studi è lodevole,
concluso con la laurea magistrale in Filologia Moderna con votazione 110/110 e
lode presso l’Università di Catania. Dal suo lavoro di tesi matura una forte
passione per la ricerca storica, divenendo anche promotrice, di diverse
iniziative culturali, quali Premi letterari, visite guidate e organizzazione di
conferenze storiche e letterarie.
Giuseppe Carà