Progetto studio del
territorio
SECONDA "D"
PIETRAPERZIA. “Studio del territorio” è il
progetto avviata tra la scuola media, gli amici della biblioteca ed i
bibliotecari. Gli incontri teorici si tengono in biblioteca in preparazione
della visita delle preziosità del territorio di Pietraperzia. Ieri mattina alle
ore undici in biblioteca si è tenuto il primo incontro. Hanno preparato i mezzi
tecnici i bibliotecari Antonio Caffo ed Angelo Genzona. La lezione sul chiostro
di Santa Maria è stata tenuta da Rosanna Buttiglieri, Nadia Di Gloria ed Ilenia
di Pezzi. I ragazzi della seconda “D” della scuola media sono stati
accompagnati dagli insegnanti Rosalinda Nicolosi ed Angelo Rinaldo. I 21 alunni
presenti sono stati: Sharon Arnone, Salvatore Bonfirraro, Gaia Calì, Desirée
Calluso, Giuseppe Cilano, Vincenzo Casentino, Ettore Crocilla, Vanessa Di
Calogero, Daniele Di Forte, Giuseppe Di Gregorio, Emanuele Fallica, Giuseppe
Cantalanotte, Ivana Genco, Alessandro Gulino, Pietro Lorina, Noemi Maimonte, Francesco
Pititto, Rosario Santagati, Giada Santogiacomo, Valeria Sciarrino e Noemi
Viola.
“Il
chiostro di Santa Maria – ha affermato Rosanna Buttiglieri – faceva parte del
convento dei frati francescani ed ha affreschi di grande pregio che illustrano
gli aspetti più salienti della vita di San Francesco. Gli stucchi sono in fase
di restauro e per tutto il convento la Regione ha stanziato per interesse di
Luisa Lantieri la somma di un milione e 100 mila euro”. Il sindaco Antonio
Bevilacqua ha annunziato che la biblioteca comunale sarà allocata nei locali
del convento; mentre in atto è in locale in affitto in Piazza Vittorio
Emanuele. Inoltre molti locali sociali saranno messi a disposizione del comune.
Parte del convento è stato ceduto alla parrocchia Santa Maria essendo sindaco
Gino Palascino e parroco monsignor Giovanni Bongiovanni. I locali sono stati
ristrutturati da monsignor Giovanni Bongiovanni ed ivi è allocata la Caritas
parrocchiale la cui presidente è Pina Attanasio, attuale presidente dell’azione
cattolica.
Giuseppe Carà
