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mercoledì 31 luglio 2019

EN!CARAG – 70 Righe. Donato ecografo al al poliambulatorio PIETRAPERZIA. Intitolato al sacerdote Alfonso Vinci l’ambulatorio cardiologico del poliambulatorio di via Carmine,1.


Donato ecografo al al poliambulatorio  Intitolato al sacerdote Alfonso Vinci l’ambulatorio cardiologico del poliambulatorio di via Carmine,1.


 la cerimonia

Alla cerimonia, al secondo piano dell’edificio di Via Carmine, 1, presenti i dottori Francesco Iudica, Piero Nocilla ed Emanuele Cassarà, rispettivamente direttore generate Asp 4 di Enna, direttore distretto sociosanitario 24 di Piazza Armerina e direttore sanitario ospedale Umberto I di Enna. Presenti anche il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua, l’assessore Laura Corvo di Pietraperzia, le sorelle del sacerdote Alfonso Vinci, Nella  e Maria Vinci oltre a don Giovanni Bongiovanni, parroco di Santa Maria di Gesù. L’intitolazione dell’ambulatorio a Don Alfonso Vinci quale segno di riconoscenza e gratitudine per avere egli donato, al poliambulatorio di Pietraperzia, un ecocardiografo. A fare gli onori di casa la dottoressa Sara Colletto, direttore del poliambulatorio di Pietraperzia. Don Alfonso Vinci, nato a Pietraperzia il 29 settembre 1930 e morto a Piazza Armerina il 14 luglio 2014, ha svolto il suo ministero sacerdotale per tanti anni a Piazza Armerina. Francesco Iudica ha elogiato “la  notevole generosità dell’uomo e del sacerdote di Dio che, in vita e nella morte, ha servito la comunità”. “ Il suo gesto e quello della sua famiglia sia da monito e da esempio – ha continuato Francesco Iudica – e, per noi, un impegno a servire il territorio”. Il dottore Piero Nocilla: “Questo è un momento prezioso da ricordare. Questo apparecchio penso che possa essere di Pietraperzia e non solo. “Ci attiveremo da subito – ha concluso Piero Nocilla – per potenziare l’ambulatorio di cardiologia e l’apparecchio comincerà ad essere utilizzato in tempi brevi”. Il sindaco Antonio Bevilacqua ha detto: “Con questo apparecchio potremo avere un servizio a portata di mano  che arricchisca il servizio stesso a favore della collettività”. “Iniziamo a conoscere padre Vinci – ha concluso il sindaco Bevilacqua – e ringraziamolo per il prezioso dono che a voluto fare alla collettività. Questo è un momento di gioia che condivide con noi per un futuro migliore e più radioso”. le sorelle Nella e Maria Vinci hanno ricordato il loro fratello a la sua opera pretesa a favore degli umili, dei bisognosi e dei poveri. Al termine dei discorsi di rito, scoperta la targa ricordo attaccata alla parete dell’ambulatorio di cardiologia e la benedizione da parte di don Giovanni Bongiovanni. Questa la scritta che campeggia in tale targa e accanto allo stemma dell’Asp 4 di Enna: “Memore del valore dell’uomo e del sacerdote di Dio Canonico Parroco Alfonso Vinci. Spontaneo, lineare, fattivo, nella concretezza della vita distinta sempre come servizio e dono agli altri in delicati ruoli e incarichi diocesani e locali, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna lo ricorda per la sua generosa, concreta attenzione per chi è sofferente, segno di emulazione del vivere sociale e cristiano. In questo ambulatorio risuona l’eco della sua voce, il suo motto, la sua vita: Fatti e non parole”. Al termine della cerimonia, a Nella e Maria Vinci, sorelle di don Alfonso, consegnata, dall’Asp 4 di Enna, una targa con la seguente scritta: “Ambulatorio sacerdote Alfonso Vinci.   Una vita per gli altri. esempio di generosità ed abnegazione”.


La Confessione 1


La Confessione 1

Umiliarsi ai piedi di un uomo che rappresenta Dio, significa raccogliere tutta la propria attività, significa risuscitare nel proprio cuore la fiducia nelle forze che si hanno, significa completarle. Il solo incontro di due creature, fuse da medesimo scopo, riversa nella più debole la forza e l'attività della più forte; si stabilisce come un equilibrio di calore, ed allora l'anima si sente rianimata.
L'assoluzione poi, data nel nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo, è la benedizione di Dio stesso che feconda l'anima.
Anche naturalmente l'uomo acquista una maggior attività nell’intelletto, una maggiore forza nella volontà, una maggiore calma nella vita, e sente in sé fluire qualche cosa di nuovo, di cui non si accorge che quando ha acquistato una lunga familiarità con questo Sacramento. È un risveglio generale che si verifica nell'anima, e, come la compagnia umana tiene desto il corpo, così questa compagnia spirituale tiene desto lo spirito, e rende a lui orientate meglio le medesime forze fisiche.
(Padre Dolindo – Servo di Dio)

EN!CARAG – 40 Sagra di li “Cuddiruna”. Foto


  Sagra di li “Cuddiruna”


 PIETRAPERZIA. L’evento, tenuto nel chiostro ex convento Santa Maria di Gesù di Piazza Vittorio Emanuele, era inserito nel cartellone dell’Estate Pietrina 2019. Ad organizzare la sagra, la  confraternita “Preziosissimo Sangue di Cristo”, Governatore Filippo Rizzo e parroco don Giovanni Bongiovanni. al termine della serata sorteggiati tre premi. Il primo biglietto estratto era il numero 0611. Il vincitore – Rocco Bellomo – si è portato  a casa una lavatrice. secondo e terzo biglietti estratti 0653 e 0452. i vincitori sono stati rispettivamente Gaspare Goto e Calogero Vinci: i premi da loro vinti sono stati rispettivamente un raffrescatore evaporativo ad acqua e un forno elettrico cottura statica e ventilata. il ricavato della serata verrà destinato al restauro del vestito della Madonna di L’Ancuntru e della statua del Cristo Risorto. Molto gustosi Li Cuddiruni. Sono stati apprezzati da grandi e piccoli. Il Governatore Filippo Rizzo dichiara: “Dobbiamo compiacerci per la riuscita della manifestazione. Il nostro grazie agli sponsor e a quanti ci hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento”-
Carà Giuseppe

martedì 30 luglio 2019

ggi, 30 luglio, si celebra la Giornata Internazionale dell'Amicizia, per come istituita il 27 aprile 2011 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite,

ggi, 30 luglio, si celebra la Giornata Internazionale dell'Amicizia, per come istituita il 27 aprile 2011 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 
ma in effetti il Friendship Day (o anche International Friendship Day o Friend's Day) - ovvero appunto il giorno in molti paesi, principalmente latinoamericani e asiatici, celebrano l'amicizia - ricorre in date diverse in numerosi, singoli paesi diversi. Proposta per la prima volta nel 1958 in Paraguay, inizialmente ha avuto un forte supporto dall'industria dei biglietti d'auguri; nel tempo, telefoni cellulari, comunicazione digitale e social media hanno contribuito a diffonderne la celebrazione.
Più in dettaglio, l'idea di una giornata mondiale dell'amicizia è stata proposta per la prima volta nel luglio del 1958 dal dottor Ramon Artemio Bracho durante una cena con degli amici a Puerto Pinasco, una città sul fiume Paraguay a circa 200 miglia a nord di Asuncion. Da questo incontro di amici è nata la World Friendship Crusade, una fondazione che promuove l'amicizia tra tutti gli esseri umani, indipendentemente da razza, colore o religione.

PIETRAPERZIA. Grande successo per la terza sagra di Li Cuddiruni.

PIETRAPERZIA. Grande successo per la terza sagra di Li Cuddiruni

PIETRAPERZIA. L’evento, tenuto nel chiostro ex convento Santa Maria di Gesù di Piazza Vittorio Emanuele, era inserito nel cartellone dell’Estate Pietrina 2019. Ad organizzare la sagra, la  confraternita “Preziosissimo Sangue di Cristo”, Governatore Filippo Rizzo e parroco don Giovanni Bongiovanni. al termine della serata sorteggiati tre premi. Il primo biglietto estratto era il numero 0611. Il vincitore – Rocco Bellomo – si è portato  a casa una lavatrice. secondo e terzo biglietti estratti 0653 e 0452. i vincitori sono stati rispettivamente Gaspare Goto e Calogero Vinci. i premi da loro vinti sono stati rispettivamente un raffrescatore evaporativo ad acqua e un forno elettrico cottura statica e ventilata. il ricavato della serata verrà destinato al restauro del vestito della Madonna di L’Ancuntru e della statua del Cristo Risorto. Molto gustosi Li Cuddiruni. Sono stati apprezzati da grandi e piccoli. Il Governatore Filippo Rizzo dichiara: “Dobbiamo compiacerci per la riuscita della manifestazione. Il nostro grazie agli sponsor e a quanti ci hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento”.

lunedì 29 luglio 2019

Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi, ma ciò che abbiamo fatto per gli altri resta ed è immortale. Ciao Mario, sei sempre PRESENTE.

Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi, ma ciò che abbiamo fatto per gli altri resta ed è immortale.
Ciao Mario, sei sempre PRESENTE.

Lui è Mario. Lui è un ragazzo bello come il sole. È nato a Somma Vesuviana, area metropolitana di Napoli. Mario è un’anima buona, una persona umile. Il padre è fabbro, la mamma fa la casalinga. Ha 18 anni. Muore il padre. Mario si rimbocca le maniche. Lavora. Si carica sulle spalle la mamma, la sorella e il fratello. Sgobba dalla mattina alla sera. Nelle poche ore libere si dedica all’orto di casa. È un grande tifoso del Napoli, sfoggia con orgoglio la maglia di Insigne. Diventa carabiniere. Fa servizio a Roma. Accompagna una bambina in difficoltà all’ospedale Bambin Gesù. Riceve un encomio. I colleghi lo stimano. I superiori lo amano e lo rispettano. Mario è uno che non si risparmia, uno che ci mette il cuore. Nel quartiere dove presta servizio è un punto di riferimento. Lui aiuta tutti. È un volontario dell’ordine dei cavalieri di Malta, dove fa il barelliere. Accompagna i malati a Lourdes e Loreto. Tutti i martedì va alla stazione Termini, per portare da mangiare ai bisognosi. Mario ha 35 anni. È il mese di giugno. Si sposa con la sua amata Rosa Maria. Partono per un viaggio di nozze in Madagascar. Tornano a Roma a metà luglio. Giusto in tempo per festeggiare il suo compleanno. Pronto a cominciare la sua nuova vita da marito. È giovedì sera. Siamo a Trastevere. Un uomo di 40 anni viene derubato del suo borsello. Dentro ci sono un centinaio di euro e il telefonino. L’uomo chiama il suo cellulare. Gli dicono che se rivuole indietro la borsa deve pagare 100 euro. Lui accetta. Gli danno appuntamento la stessa notte. L’uomo avvisa i carabinieri. Viene attivata una pattuglia. Sul posto arrivano Mario e il collega Andrea Varriale. Notano due sospetti. Sono incappucciati. Li controllano. Uno dei due estrae un coltello e colpisce Mario, che stramazza al suolo. Il collega corre in suo soccorso. Lo trova in una pozza di sangue. il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è morto. Lei è Rosa Maria. Lei è straziata dalla lacrime davanti alla camera mortuaria. Lei viveva per lui. Glielo hanno ammazzato.

domenica 28 luglio 2019

il Grest della Chiesa Madre. Grande iniziativa pedagogica


 il Grest della Chiesa Madre. Grande iniziativa pedagogica.


 PIETRAPERZIA. Grande iniziativa pedagogica è stato il Grest (gruppo estivo) della Chiesa Madre che è stato tenuto per 125 ragazzi della parrocchia e che è durato per 21 giorni e che ha visto la partecipazione di alunni dalle scuole elementari e della scuola media. Molta graziosa la divisa che ha indossato ogni singolo ragazzo, e chi vi era scritto “tutti impegnati per un mondo migliore”.  Come di consueto il Grest si è tenuto nel plesso Verga, messo a disposizione dall’amministrazione comunale ed il sindaco Bevilacqua e l’amministrazione comunale hanno dato il segno della loro presenza. Di grande spessore lo spettacolo di chiusura che è tenuto domenica scorso. Cinque le squadre che hanno fatto animazione per tutto il tempo. Molto aggraziati i colori delle magliettine con la dominanza di quella pontificia di colore giallo. Direttrice del Grest è stata l’insegnante Giuseppina Marotta; mentre la responsabilità giuridica è stata tenuto  dal prevosto Don Osvaldo Brugnone. Il grest si è svolto in tutte e tre le parrocchie con autonomia di attività. I punti forti sono stati la dimensione antropologica e la formazione umana il cui elemento base è stato il rispetto della persona. Il grest è stato preparato durante tutto l’anno con una grande iniziativa pedagogica curato da don  Osvaldo, novello psicologo con la laurea conseguita giorni addietro con 110 e lode. Tutte le organizzazioni parrocchiali sono stati impegnati alla nobile iniziativa.
I giochi sono stati scelti con una portata formativa e sociologica. “Il gioco – dichiara l’insegnante Giuseppina Marotta – ha visto che la conduzione che  è stata la chiamata alla “Santità” secondo gli insegnamenti di papa Francesco.
“La tematica – continua Giusy Marotta – è stata condotta attraverso una storia semplice:la trama grazie  al gioco , parla un linguaggio molto comunicativo , mantenendo un alone di mistero che ha aiutato tutti a mettersi in gioco. All’insegna della “Santità”. giorno per giorno abbiamo conosciuto la vita di madre Teresa, Don Bosco, Chiara Luce Badano. Facendo Capire a mo’ di gioco  e con del video che ognuno di noi è chiamato a diventare Santo.
Cenni storici: “ nel paese dove nascono tutti i giochi, da tempo si sta preparando una dimensione sociale per il gioco. Animatori del Grest sono stati Giusy Marotta, Tiziana Iacona, Giovanna Stuppia, Franca Viola, Fabio Romano, Valentina Sanguedolce, Francesca Finocchiaro, Gabriele Macaluso, Fabiana Malacasa, Messissa Zarza, Giuseppe Mellino,   Giandomenico Tamburello, Maria Emma, Martina Spampinato, Martina Arnone, Giuseppe Agnello, Rocco Calì, Alessandra Romano, Luciano Cutaia, Miriam Spampinato, Elena D’Urso, Martina Buttiglieri, Mustafà, Miriam Romano, Milana Mirian, Noemi Maimonti, Samuel Crisafi, Elisa Di Calogero, Grazia Di Marca, Mario Caruso.
Giuseppe Carà

PIETRAPERZIA. Il gruppo consiliare 5 Stelle di Pietraperzia in difesa della segretaria comunale e del presidente del consiglio comunale di Pietraperzia.


PIETRAPERZIA. Il gruppo consiliare 5 Stelle di Pietraperzia in difesa della segretaria comunale e del presidente del consiglio comunale di Pietraperzia. 

PIETRAPERZIA. In un lungo comunicato i Pentastellati pietrini replicano a muso duro a quanto scritto sui social da alcuni consiglieri di opposizione.  Questo il comunicato integrale dei 5 Stelle di Pietraperzia: “Desideriamo porre all’attenzione dell’opinione pubblica e censurare le gravissime ed infondate accuse mosse da alcuni consiglieri di minoranza a carico del presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè  e della segretaria comunale Eleonora Di Fede”. “In un post – si legge nello stesso comunicato dei 5 Stelle pietrini – pubblicato dal consigliere Di Gloria Calogero del gruppo Pd ed intitolato TRASPARENZA, LEALTÀ ONESTÀ relativo alla seduta di consiglio comunale del 25.7.2019, si legge infatti che, dopo l’apertura della seduta, con la presenza di cinque consiglieri di maggioranza del M5S e tre di minoranza – in conseguenza dell’allontanamento strategico dei consiglieri di minoranza presenti, il presidente del consiglio comunale avrebbe posticipato la seduta a data da destinarsi e si accusa lo stesso di averla, invece, proseguita in maniera “grave, vergognosa e scandalosa”. Dal momento che i fatti erroneamente descritti in forma pubblica hanno alimentato anche taluni commenti da parte di soggetti che, prendendo per buono quanto scritto dal consigliere Di Gloria, si sono lasciati andare ad affermazioni gravi ed anche ingiuriose nei confronti dell’amministrazione comunale, del presidente del consiglio e della segretaria comunale, desideriamo ristabilire la verità di quanto accaduto, alla luce della quale ognuno si assumerà la responsabilità di quanto gratuitamente affermato, anche eventualmente in sede penale”.  Nel comunicato si legge ancora: “Come prevede il regolamento di funzionamento del consiglio comunale, una volta aperte le sedute con la constatazione del numero legale, queste proseguono fino a quando occorre votare, momento in cui il presidente verifica nuovamente la sussistenza del numero legale;  nell’occasione regolarmente aperta la seduta (già di seconda convocazione con quorum ridotto a sei  consiglieri) anche grazie alla presenza di tre consiglieri di minoranza, questa è proseguita nonostante l’allontanamento degli stessi e di un consigliere di maggioranza e non è mai stata dichiarata chiusa o rinviata dal presidente”. “Nel corso della discussione – si legge ancora nel comunicato dei 5 Stelle di Pietraperzia – è poi rientrato il consigliere di maggioranza temporaneamente uscito e sono giunti altri due consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, portando il numero di presenti a sette. così permettendo il regolare svolgimento della votazione di tutti i punti all’ordine del giorno. “Pertanto le supposizioni del consigliere Di Gloria appaiono di inaudita gravità ipotizzando che il Presidente del Consiglio Comunale abbia posto in essere un comportamento fraudolento ed eventualmente anche delittuoso (in realtà inesistente) con la complicità del segretario comunale verbalizzante ed alla presenza dei Vigili Urbani in qualità di pubblici ufficiali, cui si sono aggiunte le affermazioni, altrettanto gravi, di chi vi ha dato ingenuamente credito (fino ad ipotizzare l’esistenza di una registrazione che testimonierebbe la chiusura della seduta da parte del Presidente (ovviamente inesistente). Pertanto, – si legge a conclusione del comunicato del gruppo consiliare 5 Stelle di Pietraperzia – al di là delle azioni  che vorranno intraprendere i diretti interessati al fine di tutelarsi nelle sedi che riterranno più opportune (compresa quella penale), auspichiamo l’immediata cancellazione di tutti i contenuti diffusi “in rete” veicolanti affermazioni non corrispondenti al vero, in maniera tale da evitare che altri possano essere indotti in errore o, peggio, essere istigati a porre in essere comportamenti censurabili in sede penale e la formulazione di pubbliche scuse da parte degli autori ai soggetti istituzionali ingiustamente coinvolti”.