Risolto
dilemma su una icona alla Margherita
PIETRAPERZIA. Risolto il dilemma su
una icona della “Società “Regina Margherita”
sistemata nella grande sala sociale e delle conferenze. Il dilemma è stato se
l’icona rappresenta il Cristo, Sacro Cuore oppure una icona di Garibaldi, “Eroe
dei due mondi” dipinta nel 1860 quando questi venne a Pietraperzia in Sicilia
in occasione della spedizione dei Mille ed una notte dormì nella casa dei
Perdicaro.
“L’icona
della sala sociale – dichiara il presidente del sodalizio, Calogero Buccheri –
è certamente religiosa e rappresenta il Sacro Cuore di Gesù. Ho interpellato
qualcuno della commissione dell’arte sacra della diocesi di Piazza Armerina ed
inoltre anche è stata visitata da alcuni cattedratici e tutti coincidono nell’affermare che si tratta di una immagine
sacra”.
Il problema nacque nel dopoguerra,
quando il movimento autonomista prese come simbolo Giuseppe Garibaldi, quindi
si fece una forzatura e si creò la diceria che l’icona fosse di Garibaldi ed è arrivata sino ai nostri giorni”.
Il
giudizio ufficiale è stato steso dal
critico d’arte pietrino Gianluca Micciché, il quale afferma: L’icona è
certamente religiosa. L’ho messa a confronto con un centinaio di icone
garibaldine. Il problema cade perché vi è una differenza globale del viso:
questo è un viso ieratico, cosa che non può dirsi dell’anticlericale Giuseppe Garibaldi.
Inoltre il capo dell’immagine è scoperto, mentre l’altro porta una berretto
storicamente singolare. La barba del Cristo biondeggia ed è più ricca e più
lunga, mentre quella di Garibaldi è più scarna e più oscura. L’immagine
religiosa è di profilo, mentre in quelle esaminate il volto è frontale ed
accigliato, nonché austero. I capelli di Cristo sono lunghi e biondi, mentre Garibaldi
ebbe capelli molto più corti, anche per la sua vita dinamica. Un problema
comune potrebbe essere quello che entrambi i personaggi indossano la camicia
rossa. Quella del Cristo in parte viene sminuita da un manto verde. Tutte le
tele garibaldine hanno la camicia rossa semplice, senza commistione. Vi sarebbe
ancora altri aspetti per sostenere che l’immagine della Margherita è una antica
tela del Sacro Cuore che spinge a nobili sentimenti religiosi”.
Giuseppe Carà