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martedì 13 novembre 2012

Il consigliere Di Calogero rinunzia al compenso di presenza in consiglio comunale ed alla giornata libera

PIETRAPERZIA. Il consigliere comunale dell’opposizione Franco Di Calogero rinunzia al gettone di presenza per la partecipazione al consiglio comunale ed alla giornata libera dal lavoro. Il compenso è di 100 euro a seduta.  Il ragioniere Franco Di Calogero fu eletto nella lista “Palascino Sindaco”, che perdette le elezioni; infatti il paese elesse a sindaco il cardiologo Enzo Emma.
       Franco Di Calogero è in atto capogruppo dei consiglieri di opposizione Giovanni Pititto, Enza Di Gloria, Salvatore Tomasella e Antonino Di Gregorio. Il gruppo in itinere ha perduto i consiglieri Filippo Bonanno e Salvatore Calì che si sono resi indipendenti. Sposato con Maria Taibi, i suoi gioielli sono Riccardo di 27 anni e Federica di 24.
       “Ho fatto questa scelta – dichiara il consigliere Franco Di Calogero – affinché da tutti si dia un segno di parsimonia in un momento di gravi difficoltà economiche: anche la nostra comunità ogni giorno vede aumentare il numero dei poveri. Fare politica significa essere a servizio della comunità”.
       Franco Di Calogero fu eletto per la prima volta nel 1983 nella lista della Democrazia Cristiana. Dal 1987 al 1997 quasi ininterrottamente ha ricoperto la carica di assessore comunale  sia allo sport e spettacolo, ma anche ai servizi sociali e lavori pubblici. Ha collaborato con i sindaci: Cosimo Messina, Franco Cannata, Lillo Mirabella e Luigi Palascino. In questa legislatura è stato il 2° degli eletti nella lista dell’avvocato  Palascino.
       Ha rinunziato al gettone di presenza in tutte le commissioni consiliari in cui ha partecipato. Per la suo bonomia e pacatezza gode la stima di tutti i consiglieri. Molto puntiglioso nelle critiche che a volte rivolge alla maggioranza; si può dire un consigliere “modello”, come è stato definito dai Grillini di cinque stelle.
Giuseppe Carà