PIETRAPERZIA. Il consigliere comunale dell’opposizione
Franco Di Calogero rinunzia al gettone di presenza per la partecipazione al
consiglio comunale ed alla giornata libera dal lavoro. Il compenso è di 100
euro a seduta. Il ragioniere Franco Di
Calogero fu eletto nella lista “Palascino Sindaco”, che perdette le elezioni;
infatti il paese elesse a sindaco il cardiologo Enzo Emma.
Franco Di
Calogero è in atto capogruppo dei consiglieri di opposizione Giovanni Pititto,
Enza Di Gloria, Salvatore Tomasella e Antonino Di Gregorio. Il gruppo in
itinere ha perduto i consiglieri Filippo Bonanno e Salvatore Calì che si sono
resi indipendenti. Sposato con Maria Taibi, i suoi gioielli sono Riccardo di 27
anni e Federica di 24.
“Ho fatto
questa scelta – dichiara il consigliere Franco Di Calogero – affinché da tutti
si dia un segno di parsimonia in un momento di gravi difficoltà economiche: anche
la nostra comunità ogni giorno vede aumentare il numero dei poveri. Fare
politica significa essere a servizio della comunità”.
Franco Di
Calogero fu eletto per la prima volta nel 1983 nella lista della Democrazia
Cristiana. Dal 1987 al 1997 quasi ininterrottamente ha ricoperto la carica di assessore
comunale sia allo sport e spettacolo, ma
anche ai servizi sociali e lavori pubblici. Ha collaborato con i sindaci:
Cosimo Messina, Franco Cannata, Lillo Mirabella e Luigi Palascino. In questa
legislatura è stato il 2° degli eletti nella lista dell’avvocato Palascino.
Ha rinunziato
al gettone di presenza in tutte le commissioni consiliari in cui ha
partecipato. Per la suo bonomia e pacatezza gode la stima di tutti i
consiglieri. Molto puntiglioso nelle critiche che a volte rivolge alla
maggioranza; si può dire un consigliere “modello”, come è stato definito dai Grillini
di cinque stelle.
Giuseppe Carà