Gemellaggio tra scuole. Partenariato
PIETRAPERZIA.
Gemellaggio di partenariato pedagogico tra scuole in stati diversi. L’istituto
Comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”, su scelte del consiglio di istituto ha avviato la realizzazione dell’Accordo
Comenius – “Partenariati Multilaterali” - anno 2012.
Il gemellaggio di partenariato è composto da: Herderschule Rendsburg
(Germania), Lycee Polyvalent Amiral Ronarch Brest (Francia), Istituto . Comp.
V. Guarnaccia Pietraperzia (Italia).
L’accordo Comenius prevede la realizzazione del progetto “Les
chemins du savoir”; la realizzazione di
tale progetto prevede uno studio approfondito dei principali processi culturali
che hanno portato all’attuale sapere degli europei.
Il progetto, finanziato dall’ANSAS (Agenzia Nazionale di Sviluppo
ed Autonomia Scolastica), si concluderà nel giugno 2014 e sarà realizzato dagli
alunni frequentanti le classi del tempo prolungato.
La prima tappa delle fasi del progetto si è svolta a
Rendesburg (Germania) dal 30 ottobre u.s. al 2 novembre c.m. ; vi hanno
partecipato il dirigente Antonio Amoroso e il professore Salvatore Mastrosimone. Durante l’incontro
sono state definite le fasi del progetto e il percorso di studio da realizzare.
Sono previsti altri otto incontri pedagogici che si svolgeranno alternativamente
nelle scuole del partenariato. Il prossimo incontro è previsto nella sede
dell’Istituto Comprensivo Guarnaccia a fine febbraio.
“Nell’incontro di Rendsburg –
dichiara il preside Arcangelo Amoroso – abbiamo pianificato le linee
pedagogiche del progetto, che è finalizzato a classi a tempo pieno o prolungato
della scuola media”.
“Inoltre – continua il professor Salvatore
Mastrosimone - le tre scuole hanno previsto elementi storici che costituiscono
denominatore comune delle scuole confederate. Quindi abbiamo predisposto delle
unità didattiche comuni. Siamo partiti dalla caduta dell’impero romano
d’accidente avvenuta nel 476 e chiuderemo con gli sconvolgimenti europei della Rivoluzione
Francese. A livello artistico ci siamo fermati sui movimenti contemporanei che
hanno coinvolto tutta l’Europa. Il fine ultimo di tale progetto è l’europeizzazione
delle scuole con una pedagogia comunitaria, In questo contesto possiamo parlare
di unità europea tra i popoli che in modo osmotico interagiscono in un progetto
comune. Quindi superando i vari nazionalismi i nostri alunni incominceranno a
pensare in chiave europea”.
Giuseppe Carà