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venerdì 30 novembre 2012

GROSSI PROBLEMI IDRICI e DI POTABILTA'


Razionalizzare il consumo dell’acqua
IL PRIMO CITTADINO
 
PIETRAPERZIA. “Razionalizzare l’acqua – comunica il sindaco Enzo Emma  con un avviso – perché ci sono problemi di distribuzione, dovuti alla povertà dell’invaso della diga dell’Ancipa ed ad interruzione dovuti a guasti lungo la condotta”.
       Da cinque giorni il paese è in emergenza perché l’acqua è arrivata nei rubinetti sabbiosa e di colore oscuro; ora si è in una seconda fase; infatti l’acqua arriva sempre limitata, ma vi sono i serbatoi di distribuzione da pulire  e quindi questo creerà una diminuzione sensibile della distribuzione; inoltre l’invaso dell’Ancipa ha grossi problemi di approvvigionamento  perché non ci sono state piogge sufficienti o meglio vi è stato un lungo periodo di siccità e per sei mesi il sole ha come sempre dominato su la “bedda” Sicilia.
       Sullo spinoso problema sono stati fatti incontri in prefettura ed il sindaco Enzo Emma sta seguendo l’evolversi della situazione essendo in una situazione di emergenza.
       In paese l’ente acquedotto erogatore ha rinnovato tutta la rete idrica ed abbiano avuto un periodo in cui l’acqua è stata distribuita per 24 ore al giorno, quindi una erogazione continua. Anche i guasti sono quasi azzerati e quindi la situazione sembrava risolta con la soddisfazione di tutti. Per la rete idrica sono stati spesi sei milioni di euro. I lavori sono stati eseguiti con celerità e razionalità e questo ha evitato disaggi alla circolazione.
       “Sto seguendo – conclude il primo cittadino Enzo Emma -  pedissequamente l’evolversi dalla situazione; penso che la normalizzazione dovrebbe avvenire entro una settimana,  sperando che il buon Dio sia munifico nel farci arrivare la pioggia, prezioso liquido. Abbiamo invece normalizzato la distribuzione dell’acqua fuori i centri abitati che prendiamo dal pozza di contrada Piana. Abbiamo rinnovato il contratto al consorzio addetto;  quindi si è fatto un lavoro certosino per far arrivare l’acqua equamente a tutte le aziende agricole. Siamo sulla breccia e ci stiamo prodigando a servire il paese nel miglior dei modo, pur sapendo che si tratta di un periodo di grave crisi a livello nazionale e locale”.
Giuseppe Carà