Visualizzazioni totali

lunedì 6 luglio 2015

IL MARESCIALLO CAPO ANTONIO PITITTO VA IN PENSIONE DOPO DODICI ANNI DI SERVIZIO SPECIALE



Rocco Pititto, maresciallo capo va in pensione dopo 12 anni di missione di pace all’estero

 IL MARESCIALLO CAPO ROCCO PITITTO
PIETRAPERZIA. Rocco Pititto, maresciallo capo  nell’arma dei carabinieri va in pensione dopo 12 anni di missione di pace all’estero. L’illustre maresciallo è stato all’estero in missione di pace conseguendo riconoscimenti di elevata qualità e distinto valore. Infatti il sette giugno scorso dopo una lunga  e luminosa carriera - 37 anni di servizio effettivo - il maresciallo capo dei carabinieri Rocco Pititto, è stato collocato nella riserva (pensione) dell’Arma dei Carabinieri.
Il maresciallo Rocco Pititto ha prestato servizio in vari reparti dell’ Arma; quindi Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia e negli  gli ultimi 13 anni presso il settimo reggimento carabinieri “Trentino Alto Adige” con sede a Laives in provincia di Bolzano.
Nel periodo trascorso in Alto Adige ha partecipato in diverse missioni di pace all’estero, fornendo un sostanziale contributo ad esaltare in maniera determinata il prestigio dell’Italia e  dell’arma dei carabinieri, ricevendo diversi elogi ed encomi per le attività svolte.
Le sue missioni di valore sono: 1) Balcani - Sarajevo  (Bosnia - Herzegovina) come comandante di squadra. 2) Pristina (Kosovo). 3) Iraq – Talill –Nassirya come comandante di Nucleo Comando. 4) Bagdad , come istruttore polizia locale. 5) Afganistan - Kabul come comandante di squadra di Polizia Militare. 6) Italfor Kabul, come comandante di Nucleo di Polizia Miliare e per con conto della NATO istruttore di  polizia locale. 7) Algeria,  Ambasciata d’Italia come  capo scorta all’Ambasciatore.
       Rocco Pititto  di 57 anni è nato a Pietraperzia; sposato con Caterina Imprescia. I suoi gioielli sono Gianni e Denise.
“Il  maresciallo Rocco Pititto – afferma il suo intimo amico Franco Cigna, funzionario regionale,  -  è senza ombra di dubbio uno di quei figli che  dà onore al suo paese;  anche perché non ha mai abbandonato l’idea di tornaci  per vivere  e godere il suo nuovo stato di pensionato  nei luoghi che mai ha cancellato dal suo cuore. A lui ed alla sua famigli gli auguri di una lunga vita di gioie e serenità e la stima di tutti i concittadini”.
Giuseppe Carà