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martedì 29 maggio 2012

Plastico sul futuro del Parco della rimembranza.


Plastico sul futuro del Parco della rimembranza.
PIETRAPERZIA. Nel grande salone delle conferenza della società “Regina Margherita” è stato esposto il plastico di ristrutturazione del “Parco della Rimembranze”, attualmente adibito a Villa Comunale. Ha aperto la mostra il presidente del prestigioso sodalizio Calogero Buccheri, presidente di alto spessore ed elevato talento. L’iniziativa viene sponsorizzata dall’associazione “Castello Barresio” del presidente Enrico Tummino, una celebra autorità nel capo dell’arte e molto impegnato a dare apporti per la crisi economica e sociale del paese.
       Il plastico è stato realizzato dall’AMN (Associazione, Modellistica, Nissena) il cui presidente è il dottor Massimo Pirrone, mentre l’artista che ha realizzato il plastico è l’architetto Lillo Alaimo.
       Il plastico tiene in considerazione la vecchia villa comunale  ed il vecchio campo sportivo ormai fuori uso.
       “L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco Enzo Emma ha attenzionato il plastico e l’ha trovato di ottima fattura; quindi viene inserito nel piano triennale delle  pubbliche pur sapendo che andiamo incontro ad un’opera di notevole costo di circa cinque milioni di euro”.
        “La realizzazione di quest’opera – dichiara Enrico Tummino – porta Pietraperzia in un contesto turistico che avrebbe  interessato le provincie di Enna e Caltanissetta tutte regionale. Noi vogliamo far conoscere il progetto alla nostra comunità locale, quindi faremo altre mostre per la presentazione del nuovo plastico; già abbiamo trovato terreno fecondo nel contesto strutturale delle suore salesiane e la nuova direttrice suor Gisella Aliotta ha trovato valida l’iniziativa e quindi la mostra dopo La Margherita, andrà nell’istituto delle suore salesiane.
       “La proposta del professor Enrico Tummino – dichiara il presidente Calogero Buccheri – apri orizzonti cultuali allo sviluppo dell’economia del paese. Infatti entrerebbero nel circuito il crocifisso della Cateva, la chiesa del Carmine, la chiesa del Rosario e la chiesa madre. Inoltre abbiamo tele già catalogate 50 tele che potrebbe far pensare ad una pinacoteca pietrina.  La proposta Tummino porta alla luce il vostra patrimonio culturale, che stenta a decollare; anche noi crediamo nella vocazione turistico del paese”.
Giuseppe Carà

Convegno diocesano dei gruppi della Divina Misericardia

I CONCELEBRANTI

PIAZZA ARMERINA. Si è tenuto a Gela il raduno diocesano dei gruppi della Divina Misericordia. Più di mille persone hanno partecipato al III convegno diocesano della Divina Misericordia che si è tenuto nell’Auditorium dell’ Istituto Commerciale “L. Sturzo” di Gela. Oltre la diocesi armerina erano presenti varie delegazioni provenienti dalle varie diocesi siciliane. Una grande festa iniziata con la lettura del messaggio che il Santo Padre ha inviato attraverso la Segreteria di Stato a Mons. Pennisi e a tutti i convegnisti. Il convegno diocesano promosso dal Comitato Mondiale della Divina Misericordia e dal A.D.I.M. ormai è divenuto un appuntamento annuale per i devoti della Divina Misericordia. Padre Cipriano De Meo, decano e presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti, ha trattato nella prima conferenza, il delicato tema della liberazione come dono della misericordia del Signore. L’ ex-top model polacca Ania Goledzinowska, ha reso la sua emozionante testimonianza di come Cristo misericordioso ha cambiato la sua vita e attraverso un cammino di perdono è riuscita a spogliarsi di tutto. Ania si è soffermata oltre la sua storia personale a un progetto che l’Associazione internazionale “Cuori Puri” sta diffondendo per la promozione della castità prima della celebrazione del Sacramento del matrimonio, con una promessa pubblica; tanti i giovani presenti che hanno aderito. Dopo la solenne Adorazione Eucaristica presieduta da don Lino di Dio, è stato letto il messaggio inviato dal cardinale Cardinale  Schonborn, arcivescovo di Vienna e coordinatore mondiale dei congressi della misericordia e il messaggio di Mons. Domenico Cancian  Vescovo Delegato della CEI per i congressi nazionale della misericordia. La seconda conferenza è stata dettata da don Lirio Di Marco, docente di Esegesi al Nuovo Testamento che ha trattato il tema della misericordia soffermandosi particolarmente sull’affermazione paolina “Dio ha rinchiuso tutti nella disubbidienza, per far misericordia a tutti” (Rm.11,32). Matilde di Paola del coordinamento regionale A.D.I.M. si è soffermata sulle varie iniziative che si svolgeranno il prossimo anno in Sicilia. Mons. Miche Pennisi ha presieduto la solenne Celebrazione Eucaristica e ha dato a tutti il mandato di essere apostoli e testimoni della misericordia nella nuova evangelizzazione che la chiesa è chiamata a fare. Durante l’omelia il Vescovo riprendendo l'enciclica Dives in Misericordia del Beato Giovanni Paolo II ha affermato che: "La Chiesa deve considerare come uno dei principali doveri quello di proclamare e di introdurre nella vita il mistero della misericordia, rivelato in sommo grado in Gesù Cristo".
Giuseppe Carà






Aumento il costa della raccolta differenziata dei rifiuti.


PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale ha approvato “Il servizio di gestione integrata dei rifiuti e la  individuazione risorse di economiche a copertura dei costi di determinazione del regime prelievo mediante l’applicazione della TARSU anno 2012.
 In premessa c’è stata una relazione del sindaco Vincenzo Emma, dell’assessore Paolo Di Marca  e dal settore dell’ufficio della ragioniera. Il dialogo è stato duro e contrapposto ed anche questa volta la presidente Maria Rosa Giusa ha ricorso ai momenti forti, togliendo la parola a chi non era stato autorizzato. Hanno approvata la delibera dell’amministrazione Rasa Maria Giusa, Luigi Guarneri, Veronica Bellomo, Francesco Calì, Germano Bonincontro, Salvatore Di Calogero, Salvatore Messina e Filippo Spampinato e Salvatore Calì. Si è astenuto il palasciniano Salvatore Bonanno, ed hanno votato contro, Giovanni Pititto, Salvatore Tomasella , Franco di Calogero e Antonino Di Gregorio.
       A confronto sono stati la tassa stabilita dall’Ato che è di un milione e 300 euro, secondo comunicato della ragioneria ed il piano fatto dall’amministrazione e dell’assessore Paolo di Marca che di 778 mila euro. Di fatto secondo il piano comunale i cittadino pagheranno 500 mila euro in meno.
       Rispetto all’anno scorso si avrà un aumento di 37 mila euro che per i contadini pietr9ini incide per il cinque per cento.
       Resta da essere risalto il problema della riscossione differenziata dei rifiuto che è livelli bassissimi e quindi si chiede una ristrutturazione dei servizi. Come è stato oggetto di riflessione quello degli inceneritore.
       Con la chiusura delle discariche dei rifiuti Pietraperzia era destina  a portare i propri rifiuti a Carlentini, ma provvisoriamente si serve della discarica di Gela. Il Sindaco con le sue ordinanze riesce a mantenere il paese pulito.
       Di alto valore civico è stata la raccolta dei rifiuti da parte degli amministratori organizzata dall’assessore  Valentina Giuliano e sono stati puliti i punti più reconditi del paese.
Giusepe Carà

SEMINARIO - CONVEGNO SULLA ZONA FRANCA


I RELATORI
PIETRAPERZIA. Decolla la “Zona Franca”. Ieri sera con il convegno - seminario   diventa attuativa "La Zona Franca: un'opportunità per far uscire Pietraperzia dall'isolamento produttivo". Il paese apre le porte a questa nuovo modo di vedere l'imprenditorialità, basato sulla legalità. Ha aperto i lavori il sindaco Vincenzo Emma, mettendo in evidenza l'importanza della zona franca e i risvolti economici che potrebbe avere sulla nostra società, ha poi ricordato l'importanza della legalità come punto di partenza per una collettività più sana e basata su veri valori etici e morali. Ha preso la parola, quindi l'assessore alle attività produttive Francesca Calì che ha messo in luce il ruolo dell'amministrazione nella zona franca che interverrà sia con la delibera di consiglio comunale che sancirà l'appartenenza, sia con la creazione di uno sportello unico che darà la possibilità di presentare i diversi progetti, slegandosi dalla burocrazia, che organizzerà tutte le conferenze di servizi e costituirà una corsia preferenziale per l'ottenimento di permessi e nulla osta dai vari enti per accorciare i tempi di attesa per veder realizzata la propria idea imprenditoriale. Infine ha anche chiesto che venga approvato, in tempi veramente brevi, il regolamento;  cosicché gli imprenditori possano immediatamente usufruire delle agevolazioni e della defiscalizzazione in generale. È poi seguito l'intervento del dott. Salvatore Pasqualetto, il quale ha relazionato sulla costituzione della Zona Franca fin dai primi momenti, le difficoltà che si sono avute, i dialoghi, le riunioni e finalmente le fasi conclusive che hanno visto la firma del presidente della Regione Raffaele Lombardo il 18 maggio. Infine l'intervento del dott. Marco Venturi, assessore regionale alle attività produttive, che ha incentrato il suo discorso sulla particolarità della zona franca della legalità, sull'importanza che ha il fatto che vi sia Pietraperzia, le grandi potenzialità che può dare la zona franca e la necessità di fondare una zona affrancata dalle mafie e dalla criminalità, che possa dare sviluppo al territorio in maniera trasparente e i fondi che verranno elargiti possano lasciare un segno tangibile nei nostri territori invasi da opifici abbandonati e fatiscenti, frutto di una gestione indiscriminata dei fondi economici.
Il Convegno si è concluso con la promessa che questo non sarà l'unico incontro sul tema, ma apre una lunga serie di confronti che avranno inizio dopo l'emissione del regolamento, cosicché siano chiare a tutti le modalità operative per avere accesso alle agevolazioni. Infine sono state consegnate di targhe ricordo all'assessore Venturi e al dott. Pasqualetto.
Al convegno sono stati presenti gli onorevoli Elio Galvagno, Paolo Colianni, Edoardo Leanza, l'assessore provinciale alle attività produttive Salvatore Zinna, segretario regionale Confartigianato Salvatore Puglisi, rappresentanti dell'ASI di Enna e Caltanissetta, rappresentanti di Confindustria e rappresentanti degli Albi professionali provinciali.
Giuseppe Carà 


sabato 26 maggio 2012

Annunzio di dieci anni di episcopato di Monsignor Michele Pennisi. Paragramma delle celebrazioni dei festeggiamenti.

BENEDETTO XVI e MONSIGNOR MICHELE PENNISI

PIETRAPERZIA. E’ stato diramato il programma dei festeggiamenti in occasione del decimo anniversario dell’ordinazione episcopale del vescovo Michele Pennisi, avvenuta il 3 luglio del 2003 nella cattedrale di Piazza Armerina ed a presiedere il solenne pontificale fu il cardinale Salvatore De Giorgi. Il vicario generale Giovanni Bongiovanni già ha diramato il programma dei festeggiamenti.
In una corposa lettera don Bongiovanni annunzia: “Il programma prevede in primo luogo azione di grazie e la preghiera di intercessione, convinti che il gioioso avvenimento potrà giovare alla crescita nella consapevolezza del carattere sacerdotale e ministeriale di tutto il santo popolo di Dio.
Venerdì 15 giugno: Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù: in tutte le chiese della diocesi in occasione della adorazione eucaristica e delle celebrazioni si facciano preghiere e riflessioni con ausilio di sussidi appositamente preparati dall’Ufficio Liturgico Diocesano.
Venerdì 22 giugno: teatro Garibaldi di Piazza Armerina, ore 19.00 Attorno al Pastore Riflessioni e canti: Il Vescovo immagine del Buon Pastore oggi, riflessione di mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone. - Da “La Buona Novella” di Fabrizio de Andrè: Maria, la Madre, la Donna, a cura del Centro Giovanile Musica e Arte di Gela.
Martedì 3 luglio: Solenne concelebrazione eucaristica
presieduta dal vescovo Michele Pennisi nella Basilica Cattedrale di Piazza Armerina ore 18,30. Alla Concelebrazione farà seguito la cena offerta da Mons. Michele Pennisi con presbiteri, diaconi, alunni del seminario diocesano, presso l’Hotel Park Paradiso di Piazza Armerina.
Presentazione di una “Miscellanea” in onore di Mons. Michele Permisi, a cura del Centro per la Formazione Permanente.
La riconoscenza dell’intera Comunità diocesana sarà espressa da un segno comune: una casula e una mitria nuove, realizzate dalla monache benedettine del monastero di Santa Maria di Rosano (FI).
A tal fine, i presbiteri e diaconi e le comunità religiose saranno lieti di contribuire con una loro offerta, mentre tutta la comunità diocesana potrà dare il proprio contributo con un’apposita colletta da effettuare in tutte le chiese della diocesi, possibilmente domenica 3 giugno 2012.
I Vicari foranei avranno la gentilezza di raccogliere le offerte, da far pervenire successivamente all’economo diocesano.
Confidando nella sincera collaborazione di tutti affinché la celebrazione dell’evento possa essere preparata e realizzata nel miglior modo possibile e sia occasione privilegiata della comunione ecclesiale, porgo fraterni saluti in Cristo.
Giuseppe Carà

giovedì 24 maggio 2012

Il Sindaco Vincenzo Emmacon la ramazza

PIETRAPERZIA. Il cardiologo Vincenzo Emma, sindaco e prima cittadino di Pietraperzia, ha coordinato un gruppo di volontari che per quattro giorni stanno facendo pulizia del paese e stanno tagliando le erbacce con dei decespugliatori. L’iniziativa è partita dall’assessore al verde pubblico Valentina Giuliana e ha trovato terreno fecondo nei consiglieri e nell’amministrazione comunale. I lavori sono stati coordinati dal consigliere Salvatore Di Calogero, bracciante agricolo forestale  “capo ramazza”. I consiglieri presenti sono stati Rosa Maria Giusa, Luigi Guarneri, Francesca Cali, Veronica Giuliana, Germano Bonincontro, Filippo Spampinato, Salvatore Messina, Salvatore Calì e Filippo  Bonanno. Al gran completo la giunta municipale: Enzo Emma, Luigi Guarneri, Francesca Calì, Valentina Giuliana e Paolo Di Marco. A questi si sono aggiunti il gruppo di volontariato formato dal giovane Salvatore Calì, Michele Falzone, Diego Meglio. Vincenzo Giuliana, Giuseppe Dio Carciofolo; il furgone è stato messo a disposizione da Diego Maglio, mentre di decespugliatore da Michele Falzone.
       Questa iniziativa di volontariato si aggiunge alle iniziative dell’amministrazione. Per distruggere le erbacce fu dato incarico alla ditta Giuseppe Posata; mentre la raccolta differenziata spetta alla ditta della raccolta dei rifiuti, Anche Pietraperzia ha vissuto la precarietà di una situazione che deve consolidarsi nel meglio.
       “Per la pulizia del paese e per la raccolta differenziata – dichiara il sindaco Emma - sin dal nostro insediamento abbiamo faro interventi mirati; quindi abbiamo risanato Bivio Luogo, Portella di Matteo, Fiumara, Cava, Canale ed altre zone. E’ mancata la complementarietà della altre strutture di supporto preposte a questo servizio”.
“L’iniziativa “Tutti Con La Ramazza “ – dichiara l’assessore Valentina Giuliana – ha voluto essere un monito per tutti i cittadini perché diano collaborazione;  inoltre si richiede sinergia per risolvere lo spinoso problema dei rifiuti. Noi siamo in angoscia perché da un momento all’altro ci potrebbe  capitare il disservizio ed il paese cada del disordine. Urge un’azione drastica perché vada risolto il problema della raccolta dei rifiuti e di quella differenziata”.
Giuseppe Carà

mercoledì 23 maggio 2012

Consiglio Comunale. Regolamento onde elettromagnetiche




PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento delle antenne elettrognatiche per lo sviluppo della telematica e dell’informatica. Il regolamento preparato dall’ufficio tecnico è stato approvato dalla commissione comunale ai lavori pubblici e dalla giunta comunale. In consiglio hanno dato il voto positivo il gruppo dei dieci consiglieri che fanno sintesi nel sindaco Vincenzo  Emma. I dieci voti positivi sono venuti da Rosa Mara Giusa, Luigi Guarneri, Francesca Calì, Veronica Bellomo, Filippo Spampinato, Salvatore Di Calogero, Salvatore Messina, Salvatore Calì, Filippo Bonanno e Germano Bonincontro.
       In aula presente il sindaco Vincenzo Emma e gli assessore Paolo Di Marca, Valentina Giuliana, Luigi Guarneri e Francesco Calì. Il regolamento si è ispirato a quello tipo della comunità europea e si vuole riprendere il problema della recrudescenza dei tumori; sebbene le comunicazioni ufficiali è che per questa problematica si è nella media nazionale.
       Un decisone saggia è che le nuove antenne dovranno essere poste fuori del centro abitato e si è attenzionato un agro comunale in contrada Montagna di Cana.
       Un problema di ritorno è che nella comunità si è diffusa la psicosi di una eccessiva presente di tumori.
        IL sindaco e la presidente del consiglio Rosa Maria Giusa hanno deciso di monitorare la presenza di onde elettromagnetiche nocive alla comunità pietrina. In paese si dice che è eccessivo il numero dei decessi per tumori e ci sono tanti casi sommersi di incubazione.
       “Noi  – conclude drasticamente il sindaco Enzo – vogliamo portare serenità alla nostra comunità; quindi saranno fatti tutti i rilevamenti senza dar per scontato dati acquisiti in passato. Vogliamo fare chiarezza per la salute dei nostri cittadini; quindi mi servirò della mia professione di medico affinché non vanga lasciato niente di intentato; quindi anche ci sarà molta attenzione verso i generi alimentare. Sul problema dei tumori sarà fatta chiarezza e ci sarà un drastico rigore; vogliamo tutelare fino alle estreme conseguenze la salute dei nastri cittadini. Ringrazio l’assessore alla sanità Luigi Guarneri che in sinergia amministrativa è una presente illuminante”.
Giuseppe Carà

Avvio della zona franca.

PIETRAPERZIA. Venerdì 25 maggio alle 18:00, presso la società Regina Margherita, si terrà il convegno "La zona franca: un'opportunità per far uscire Pietraperzia dall'isolamento produttivo". Apriranno i lavori il Sindaco Vincenzo Emma e l'assessore alle attività produttive Francesca Calì; seguiranno gli interventi del dott. Salvatore Pasqualetto, presidente del tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalità e del dott. Marco Venturi, assessore regionale alle attività produttive. La zona franca nasce con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire l’integrazione nel tessuto socio-economico delle popolazioni residenti in aree da sviluppare; essa favorirà lo sviluppo delle imprese e delle attività produttive operanti in diversi settori permettendo, a chi aprirà la propria attività nell’area individuata, di usufruire di agevolazioni sia fiscali che previdenziali, ad agevolazioni per le assunzioni e sarà in una corsia preferenziale per l'ottenimento di contributi. Strettamente connesso alla nascita della zona franca, nascerà lo sportello unico, che velocizzerà i cammini burocratici per l'ottenimento di nulla osta, permessi e autorizzazioni, organizzando di volta in volta conferenze di servizi che metteranno insieme tutti gli enti chiamati ad esprimersi. Con la duplice garanzia di legalità e tempi burocratici compressi, sarà sicuramente possibile il rilancio dell'economia locale e dell'hinterland siciliano.
       La Zone Franca è stata istituita con decreto del presidente della regione Raffaele Lombardo, che  ha stanziato 50 milioni di euro per questa iniziativa. La Zona Franca comprende i Comuni della Provincia di Caltanissetta, con estensione al territorio di Canicattì, in provincia di Agrigento, e Pietraperzia.
Il Tavolo Unico di Regia, istituito presso la Camera di Commercio di Caltanissetta, e presieduto dal dott. Salvatore Pasqualetto, perseguirà obiettivi strategici di rilancio e sviluppo dell’area geografica così individuata, prefiggendosi di operare in sinergia con le istituzioni nazionali e sovranazionali, attraverso gli strumenti di aiuto alle aree sottosviluppate, al cui obiettivo appartiene la Regione Sicilia, anche mediante l’applicazione della  “Fiscalità di Vantaggio”, nonché di ogni altro strumento utile ad attrarre investimenti.
Inoltre, è stato chiesto alla Prefettura – UTG – di Caltanissetta, di operare di concerto con il Ministero degli Interni, perché siano assicurati all’interno di questa Zona Franca servizi di vigilanza telecontrollata, oltre ad attivare ogni iniziativa affinché si assicuri, da parte degli operatori, il rispetto di tutte le prescrizioni in tema di normativa antimafia, a garanzia della massima legalità e trasparenza nell’affidamento di lavori, nonché nella concessione di finanziamenti, contributi ed agevolazioni pubbliche, anche con azioni concrete di sostegno a favore delle imprese che, operando all’interno di tale zona, dovessero essere fatti oggetto di richieste di pizzo, minacce o estorsioni.
Giuseppe Carà

sabato 19 maggio 2012

CHIESE APERTE UN CONNUBIO TRA L'UMANO ED IL DIVINO


SANTA DOROTEA E  SANT' AGATA PARTICOLARE DELLA TELA DEL PALADINI

PIETRAPERZIA. Oggi un connubio tra l’umano ed il divino tramite il progetto scolastico.“Un Portale sul Medioevo” 2011 -2012. Manifestazione: “Chiese Aperte”, XVIII Edizione Nazionale,  IV Edizione Locale.
Gli Alunni delle classi quinte elementari dei plessi Guglielmo Marconi, Giovanni Verga, e Vincenzo Guarnaccia saranno impegnati nella Manifestazione “Chiese Aperte” di Domenica 20 maggio 2012, facendo da “mini-guide” al pubblico che visiterà le Chiese: 1) Chiesa Madre – S. Maria Maggiore (V E)  11.00 - 12.00 , 17.30 - 18.30; 2) Chiesa della Caterva (V C) 10.00 - 12.00. 3) Chiesa Madonna del Rosario (V D) 10.00 - 11.00,  17.30 - 18.30; 4) Chiesa S. Rocco (V B) 10.00 - 11.00  17.30 - 18.30; 5)Chiesa e Chiostro S. Maria di Gesù  (V A) 11.00 - 12.00,  17.30 - 18.30.
Protagonista della singolare iniziativa è il preside Arcangelo Amoroso, sostenuto dal suo valente vicario Salvatore Mastrosimone. Gli alunni e gli insegnati sono stati coordinati da Patrizia Randazzo per il plesso Toselli e da Mariuccia Pennini per il Plesso Marconi.
Le classi sono state preparate con due incontri (sabato 31 marzo e martedì 17 aprile), presso l'auditorium del Palazzo degli studi V. Guarnaccia, tenuti dal presidente dell'Archeoclub Andrea Rapisardi, dal vicepresidente Alessia Falzone, nonché presidente della Pro Loco e dal segretario Gianluca Miccichè.  Una video-presentazione dal titolo "com'è fatta una chiesa dal vestibolo all'altare"  ha dato la possibilità ai discenti di far comprendere le principali parti architettoniche di una chiesa facendo costante riferimento ed esempi  alle nostre chiese locali nonché  alla loro storia. Una ulteriore attività è stata la presentazione ai ragazzi dell'antichissimo canto religioso “Lu Rusariu di lu Santissimu Crucifissu” recitato nella Chiesa Caterva durante il mese di maggio. Alla fine sono state consegnate delle schede relative alle cinque chiese che saranno oggetto di studio da parte dei ragazzi che volontariamente domenica 20 maggio faranno da mini-guide al pubblico che le visiterà.
Giuseppe Carà

53 Juventini restano tagliati fuori dalla finale di coppa Italia Juventus - Napoli domenica prossima all’Olimpico alle ore ventuno.

PIETRAPERZIA. 53 Juventini restano tagliati fuori dalla finale di coppa Italia Juventus - Napoli domenica prossima all’Olimpico alle ore ventuno, nonostante che da un mese hanno cercato di procurarsi i biglietti. Già il pullman si è era subito riempito. Al momento della compera dei biglietti il presidente Pino Viola è stato buggerato nonostante che vanti la sua personale amicizia con il presidente della Juventus Andrea Agnelli.
       “Avevamo prenotati – dichiara il presidente Pino Viola – i 53 biglietti in una rivendita di Palermo il cui titolare è il signore Francesco Paolo Di Lorenzo. I 53 ci siamo recati a Palermo per ritirare singolarmente i biglietti come previsto da norma. Grande delusione quando ci è stato comunicato dal titolare dell’agenzia che la lega aveva revocato la vendita dei biglietti  in tutti l’Italia, salvando solamente due punti vendita, uno a Torino ed uno a Milano. Per avere informazioni su eventuali ritiri di biglietti furono diramati due recapiti telefonici, che di fatto erano sempre fuori posto.  Fatto ignobile! Ci hanno discriminati assieme agli altri club del Sud per non farci partecipare alla finale delle partita, che ci avrebbe visto festeggiare il 30 scudetto e la terza stella”.
Per il torto subito il presidente Pino Viola ha protestato formalmente e con durezza nei riguardi del presedente della lega calcio Maurizio Beretta, contro il presidente della FIGC Giancarlo Abete. Per conoscenza la protesta è stata inviata al presidente del Coni Gianni Petrucci, al ministro dello sport, al presidente del comitato regionale del GIGC, al centro di coordinamento Juventus Club Doc, al coordinatore regionale Juventus Club Doc, al presidente della Juventus Andrea Agnelli. Ai quotidiani sportivi regionali e nazionali.
Il club Juventino “Roberto Randazzo e Gaetano Scirea” di Pietraperzia vanta la presenza di 110 tesserati. Il presidente Viola ricopre questa carica dalla data di affiliazione al coordinamento nazionale dei club “Juventus Doc” avvenuta il 13 giugno del 2010 festa di Sant’Antonio di Padova, con la benedizione di monsignor Giovanni Bongiovanni. Il sindaco Vincenzo Emma è stato fatto socio onorario del club.
Giuseppe Carà

Con un talk Show nasce il CIF (Centro Italiano Feminile)




I PROTEGONISITI DELLA SERATA


IL NUMROSO PUBBLICO


IL PRIMO CITTADINO


La presidente Enza Di Gloria


PIETRAPERZIA. Con un talk Show  nasce il CIF (Centro Italiano Femminile). L’incontro si è svolto nella sala convegno della parrocchia Santa Maria. E’ stata redatto l’atto di nomina della reggente che recita: “Il giorno 15 del mese di maggio 2012, nei locali della parrocchia Santa Maria di Gesù del comune di Pietraperzia, presente consulente provinciale Giovanni Bongiovanni, i membri della presidenza provinciale in carica, Naftalina Diolosà (segretaria ) e Liliana Incalcaterra (tesoriera),nonché la presidente del CIF comunale di Piazza Armerina Maria Teresa Ventura ed altre amiche socie,a seguito di accordo tra il rev. Consulente e i membri della presidenza provinciale presenti, viene nominata reggente del ricostituendo gruppo di Pietraperzia la ragioniera Enza Di Gloria; la stessa curerà l’organizzazione e il funzionamento del gruppo secondo le norme statutarie fino alle elezioni che avranno luogo nel 2013.
       Per l’amministrazione comunale il sindaco Enzo Emma e l’assessore Francesca Calì. Nel suo saluto il sindaco Emma ha affermato: “Siamo nella parità dei diritti. Il Cif come struttura femminile può promuovere modi di inserimento della donna nella realtà locale. Per gli amministratori esiste solamente la comunità pietrina, ma diamo plauso ed augurio al decollo del Cif”.
       Il Cif è stato rifondato: Nucleo dinamico di fondazione sono state Marilena Costa, Daniela Rizza, Enza Di Gloria.
       Per la circostanza è stato presentato il talk show  “L’altra metà del cielo: vite a confronto”.
       I lavori si sono aperti con un prolusione di mons. Giovanni Bongiovanni. Hanno presentato la natura del Cif Marilena Costa ed Enza di Gloria. Poi è seguito  Talk Show “L’altra metà del cielo: vite a confronto” condotto in modo brillanto dall’avvocato  Daniela Rizza. Protagonisti del talk show sono state: Ornella Barrile: come giovane donna studentessa universitaria. Michela Canta:   Donna e Mamma che svolge attività di volontariato. Carmela Monteforte:  Insegnante impegnata nel sociale presso la Comunità Frontiera. Avv. Cristina Guarneri:  Donna in carriera e mamma. Suor Agnese delle Ancelle riparatrici: Una vita dedicata a Dio ed al prossimo.
“Nel suo discorso sulla rinascita del Cif Enza Di Gloria ha affermato: “Vi  ringrazio per averci dato l’onore di partecipare con noi a questa grande gioia: la Rinascita del Cif nel comune di Pietraperzia. Parlo di rinascita perché il Cif è stato centro fiorente di iniziative sempre a favore della donna negli anni passati; associazione poi sciolta ed oggi ricostituita grazie al nostro Mons. Giovanni Bongiovanni, nostro padre spirituale, ma anche ricostituito grazie alla tenacia di alcune donne, che hanno scelto di aderire e simpatizzare per questa bella realtà associazionale. Il Centro Italiano femminile, è un’associazione di donne, credenti, cittadine. Il Cif nasce nell’Ottobre del’44 come collegamento di donne e di associazioni di ispirazione cristiana, per contribuire alla ricostruzione del Paese attraverso la partecipazione democratica, l’impegno di promozione umana e di solidarietà.
Siamo presenti in rete in modo capillare su tutto il territorio nazionale e ci strutturiamo in Cif comunale, provinciale, regionale e nazionale; i nostri gruppi sono costituiti da donne che si propongono di interagire con le istituzioni per il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. La nostra azione si radica profondamente nel tessuto sociale ed è aperta alla collaborazione anche con donne di culture diverse per costruire una rete di relazioni e di progetti. Le nostre iniziative esprimono un impegno culturale, politico e civile orientato alla costruzione di rapporti di promozione umana, di giustizia e di pace.
  Nella nostra realtà  il CIF ha bisogno dell’apporto delle donne, in collaborazione con l’uomo a tutti i livelli dell’organizzazione sociale e delle istituzioni; perché offre spazi di comunicazione e di confronto che consentono alle donne di dibattere e approfondire i problemi e di decidere insieme. Perché è necessario avere consapevolezza delle nuove opportunità e delle sfide, oggi e in prospettiva futura, dell’aumento progressivo delle discriminazioni e delle marginalità a danno dei più deboli. Perché è necessario difendere e promuovere, in corresponsabilità con l’uomo, il valore della vita, della famiglia fondata sul matrimonio e la sua soggettività nelle politiche sociali, dell’ambiente.
 Giuseppe Carà

martedì 15 maggio 2012

Nuova caserma al corpo forestale.


PIETRAPERZIA. Nuova caserma  per il corpo forestale di Pietraperzia. Il locale della Delegazione Comunale sito in contrada Madonnuzza  in congrua parte sarà affidata al Corpo Forestale. La delibera è stata presa dalla giunta comunale e sono stati presenti: il sindaco Enzo Emma, gli assessori Luigi Guarneri (vice sindaco) Francesca Calì, Valentina Giuliana, Paolo Di Marca. Il corpo forestale si trova a Pietraperzia da vent’anni  ed in un primo tempo è stato ospitato nei locali del macello comunale che fu chiuso alla macellazione per l’adeguamento alla norme CEE. Attualmente il comando è diretto dall’ispettore superiore Fillippo Emma, che sta legando la sua fama al sequestro di discariche abusive.
       Il macello comunale fu realizzato sotto la sindacatura di Saro Bauccio, mentre il Delegazione  Comunale è nata sotto la reggenza di Gino Palascino, sindaco per vent’anni.
       La delibera della giunta comunale dev’essere ratificata dal comando regionale di Palermo, che è un fatto prettamente burocratico.
       Certamente con l’ispettore Fillippo Emma il corpo forestale è prezioso per la tutela del territorio, che è in difficoltà per le relative discariche. Il corpo forestale è in appoggio all’ordine pubblico e quindi anche loro concorrono al controllo del territorio assieme ai carabiniere del luogotenente Pasquale Tumminaro ed alla polizia municipale del maggiore Giovanna Di Gregorio.
       Il corpo forestale controlla anche il patrimonio boschivo di Pietraperzia e Barrafranca, infatti i braccianti agricoli che lavorano alla forestale sono circa 500.
       La forestazione è diventata l’unica fonte di economia. Totalmente in crisi l’agricoltura e l’edilizia. Per l’edilizia si prevede una boccata d’ossigeno infatti il comune  ha rilasciata 54 licenze edilizia per la costruzione di nuove tombe e si comincia a lavorare per la progettazione e quindi lavoro per gli ingegneri, gli architetti ed i geometri. Le iniziative di Emma sono numerose per creare la svolta per la rinascita economica del paese.
Giuseppe Carà

IL PARTITO DEMOCRATICO PROPONE L'ABOLIZIONE DELL'IMU

7 maggio 2012

IL PARTITO DEMOCRATICO PROPONE L'ABOLIZIONE DELL'IMU


LA SEGRETARIA DEL PD
SARA IPPOLITO


LA SEGRETARIA DELLA GIOVANILE ORNELLA BARRILE
 
PIETRAPERZIA. IL direttivo del Partito Democratico presieduto dalla segretaria Sara Ippolito e con la presente della giovanile con la responsabile Ornella Barrile, ha deciso all’unanimità di dare una battaglia per l’abolizione dell’IMU (Imposta Municipale Unica).- Tale imposta ha sostituito l’ICI che fu abolita dal governo Berlusconi. Dopo un approfondito dibattito è stato steso un documento che è stato distribuito alla cittadinanza con un volantinaggio capillare tipico del Pd. Il volantino che ha un tono polimerico verso il primo cittadino Vincenzo Emma afferma: “L’amministrazione comunale considera la prima casa un bene di lusso applicando l’aliquota IMU al quattro per mille, già sancito dal consiglio comunale. Nel nostro comune dove regna la disoccupazione molti fanno i salti mortali per mantenere le proprie famiglie. La prima casa è un diritto e molte famiglie hanno risentito duramente della crisi. Il comune deve azzerare la sua quota di competenza e non aumentarla”. Come sempre i volantini del Pd chiedono le dimissioni del primo cittadino e lo invitano ad andare a casa, neanche in ambulatorio, che come medico è massimalista. “L’amministrazione – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – ha senso di responsabilità; questa’anno abbiamo avuto un taglio di 400 mila euro. Secondo la proposta dovrebbero essere tagliati tutti i servizi alcuni dei quali dovuti”.Il problema sembra che non abbia spazio dialettico perché il consiglio comunale ha deliberato che l’IMU sarà del 4 per mille e con queste forme demagogiche non c’è spazio di dialogo. Antonio Di Glorio il saggio del Pd suggerisce: è necessario uno sforzo collettivo di dialogo aperto, mettendo in discussione anche i tagli degli emolumenti degli assessori, addirittura si potrebbero ridurre a due. Infatti l’argano comune ha tre capo settori: Salvatore Patti, Giovanna Di Gregorio e Gianfilippo Marino. I capi settore hanno più potere degli amministratori. Bisogna tagliare il costo della politica che è esagerato ed in un momento di grave crisi bisogna ritornare ai tempi antiche, quanto né sindaco né gli assessori prendevano indennità.
Giuseppe Carà

lunedì 14 maggio 2012

Speciale Azalee. AIRC. Campagna di sensibilizzazione.




PIETRAPERZIA. Sono 104 le azalee  che le socie dell’AIRC (Associazione Italiana Ricerca  sul Cancro) hanno offerto in Piazza Vittorio Emanuele in una attività di sensibilizzazione  per la ricerca contro il cancro. Già nella prima mattinata la presidente Ketty Pergola Palascino e le altre socie sono state presenti. Il team della presidente è stato formato da Nilla Ballati,  Genoveffa Sardo, Franca Mendola,  Borina Piccicuto, Maria Farulla, Ausilia Vitale, Melina  Arcidiacona,  Giovanna Di Romano Bevilacqua, Giovanna Maddalena, Giovanna Mendola, Giovanna Guarnaccia , Maria Potenza,  Franca Speciale, Caterina Di Gregorio e Rina Maddalena.
        E’ stata fatta una campagna di sensibilizzazione il cui slogan  è stato “Rendiamo il Cancro sempre più curabile” e sono state distribuiti centinaia di riviste “Fondamentale” di formazione e di educazione alla collaborazione.
       Inoltre sono stati distribuiti dei segnalibro in cui si legga: “Con la sua dichiarazione dei redditi  può sostenere  la ricerca  sul cancro e non costa nulla. Basta inserire il nostro codice fiscale 80051890152.
       Per la solidarietà alla ricerca  per Natale viene distribuito l’alberello e per Pasqua l’uovo al cioccolato. Inoltre un’attività di prevenzione viene fatta nelle scuole. Attività di prevenzione è stata fatta con analisi particolari alle donne per il cancro alla mammella”.
       La gestione della raccolta è stata fatta dalle donne: con lo slogan “Contra il cancro sono in prima fila”.
       La responsabile professoressa Ketty ha affermato: “Sono state le pioniere della ricerca al femminile, hanno sfidato i pregiudizi della loro epoca e le chiusure preconcette; a volte hanno persino dovuto aspettare anni per vedersi riconoscere i giusti meriti. Sono le donne che hanno fatto la scorta della scienza ed in particolare quella  della ricerca sul cancro. In campo femminile a Pietraperzia abbiamo avuto un gruppo fecondo di donne che hanno sentito il problema ed hanno collaborato”.
Giuseppe Carà

Giornata dei Ministranti A Pietraperzia 13 naggio 2012

PIETRAPERZIA. Si celebra oggi a Pietraperzia la giornata diocesana dei “Ministranti”. Chi è il ministrante? Il parroco Giuseppe Cafà responsabile diocesi dà la seguente definizione: “Il ministrante è quel ragazzo o ragazza che serve all'altare durante le celebrazioni liturgiche. Il ministrante è anche chiamato "chierichetto". Il termine ministrante ha sostituito col tempo il termine "chierichetto" poiché riesce a far capire meglio il suo significato. Esso, infatti, deriva dal latino "ministrans", cioè colui che serve, secondo l'esempio di Gesù che non ha esitato Egli stesso a servire per primo e che invita a fare anche noi la medesima cosa, amando i nostri fratelli”. In diocesi i ministranti sono 750, mediamente dieci per ogni parrocchia. Come tema di lavoro si ha: “Rispondere all’amore si può”. Darà la presenza il vescovo Michele Pennisi che alle  ore dodici presiederà la concelebrazione eucaristica con i numerosi presbiteri di tutta la diocesi. Il raduno e gli arrivi si avranno in Piazza Padre Pio alle ore nove;  mentre l’accoglienza si avrà presso la sede di comunità frontiera. Il pranzo a sacco ed il pomeriggio si avranno animazione e giochi a Comunità Frontiera e quindi le conclusioni.
        In tutte le parrocchie si è avuto una tre giorni di preparazione. Giovedì adorazione eucaristica; venerdì incontro cittadino di preghiera con i giovani e sabato un incontro cittadino di tutti genitori.
       Sull’incontro don Osvaldo Brugnone responsabile cittadino dei ministranti afferma: “L’incontro ha alta valenza pedagogica perché i ragazzi si trovano nell’età evolutiva e quindi la formazione è in divenire. La presenza dei ministranti o chierichetti nella parrocchie è stato un elemento forte visto che i ragazzi con gioia hanno servito l’altare e poi in alcuni casi sono sbocciati i semi della vocazione al sacerdozio. Alla preparazione di questo incontro hanno dato la presenza tutte le realtà ecclesiali”.
Giuseppe Carà