SANTA DOROTEA E SANT' AGATA PARTICOLARE DELLA TELA DEL PALADINI
PIETRAPERZIA.
Oggi un connubio tra l’umano ed il divino tramite il progetto scolastico.“Un
Portale sul Medioevo” 2011 -2012. Manifestazione: “Chiese Aperte”, XVIII
Edizione Nazionale, IV Edizione Locale.
Gli
Alunni delle classi quinte elementari dei plessi Guglielmo Marconi, Giovanni
Verga, e Vincenzo Guarnaccia saranno impegnati nella Manifestazione “Chiese
Aperte” di Domenica 20 maggio 2012, facendo da “mini-guide” al pubblico che
visiterà le Chiese: 1) Chiesa Madre – S. Maria Maggiore (V E) 11.00 - 12.00 , 17.30 - 18.30; 2) Chiesa
della Caterva (V C) 10.00 - 12.00. 3) Chiesa Madonna del Rosario (V D) 10.00 -
11.00, 17.30 - 18.30; 4) Chiesa S. Rocco
(V B) 10.00 - 11.00 17.30 - 18.30; 5)Chiesa
e Chiostro S. Maria di Gesù (V A) 11.00
- 12.00, 17.30 - 18.30.
Protagonista
della singolare iniziativa è il preside Arcangelo Amoroso, sostenuto dal suo
valente vicario Salvatore Mastrosimone. Gli alunni e gli insegnati sono stati coordinati
da Patrizia Randazzo per il plesso Toselli e da Mariuccia Pennini per il Plesso
Marconi.
Le
classi sono state preparate con due incontri (sabato 31 marzo e martedì 17
aprile), presso l'auditorium del Palazzo degli studi V. Guarnaccia, tenuti dal
presidente dell'Archeoclub Andrea Rapisardi, dal vicepresidente Alessia Falzone,
nonché presidente della Pro Loco e dal segretario Gianluca Miccichè. Una video-presentazione dal titolo
"com'è fatta una chiesa dal vestibolo all'altare" ha dato la possibilità ai discenti di far
comprendere le principali parti architettoniche di una chiesa facendo costante
riferimento ed esempi alle nostre chiese
locali nonché alla loro storia. Una ulteriore
attività è stata la presentazione ai ragazzi dell'antichissimo canto religioso
“Lu Rusariu di lu Santissimu Crucifissu” recitato nella Chiesa Caterva durante
il mese di maggio. Alla fine sono state consegnate delle schede relative alle
cinque chiese che saranno oggetto di studio da parte dei ragazzi che
volontariamente domenica 20 maggio faranno da mini-guide al pubblico che le
visiterà.
Giuseppe
Carà