PIETRAPERZIA.
Il cardiologo Vincenzo Emma, sindaco e prima cittadino di Pietraperzia, ha
coordinato un gruppo di volontari che per quattro giorni stanno facendo pulizia
del paese e stanno tagliando le erbacce con dei decespugliatori. L’iniziativa è
partita dall’assessore al verde pubblico Valentina Giuliana e ha trovato
terreno fecondo nei consiglieri e nell’amministrazione comunale. I lavori sono
stati coordinati dal consigliere Salvatore Di Calogero, bracciante agricolo
forestale “capo ramazza”. I consiglieri presenti
sono stati Rosa Maria Giusa, Luigi Guarneri, Francesca Cali, Veronica Giuliana,
Germano Bonincontro, Filippo Spampinato, Salvatore Messina, Salvatore Calì e
Filippo Bonanno. Al gran completo la
giunta municipale: Enzo Emma, Luigi Guarneri, Francesca Calì, Valentina
Giuliana e Paolo Di Marco. A questi si sono aggiunti il gruppo di volontariato
formato dal giovane Salvatore Calì, Michele Falzone, Diego Meglio. Vincenzo
Giuliana, Giuseppe Dio Carciofolo; il furgone è stato messo a disposizione da
Diego Maglio, mentre di decespugliatore da Michele Falzone.
Questa iniziativa di volontariato si
aggiunge alle iniziative dell’amministrazione. Per distruggere le erbacce fu
dato incarico alla ditta Giuseppe Posata; mentre la raccolta differenziata
spetta alla ditta della raccolta dei rifiuti, Anche Pietraperzia ha vissuto la precarietà
di una situazione che deve consolidarsi nel meglio.
“Per la pulizia del paese e per la
raccolta differenziata – dichiara il sindaco Emma - sin dal nostro insediamento
abbiamo faro interventi mirati; quindi abbiamo risanato Bivio Luogo, Portella
di Matteo, Fiumara, Cava, Canale ed altre zone. E’ mancata la complementarietà
della altre strutture di supporto preposte a questo servizio”.
“L’iniziativa
“Tutti Con La Ramazza “ – dichiara l’assessore Valentina Giuliana – ha voluto
essere un monito per tutti i cittadini perché diano collaborazione; inoltre si richiede sinergia per risolvere lo
spinoso problema dei rifiuti. Noi siamo in angoscia perché da un momento
all’altro ci potrebbe capitare il disservizio
ed il paese cada del disordine. Urge un’azione drastica perché vada risolto il
problema della raccolta dei rifiuti e di quella differenziata”.
Giuseppe
Carà