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mercoledì 23 maggio 2012

Avvio della zona franca.

PIETRAPERZIA. Venerdì 25 maggio alle 18:00, presso la società Regina Margherita, si terrà il convegno "La zona franca: un'opportunità per far uscire Pietraperzia dall'isolamento produttivo". Apriranno i lavori il Sindaco Vincenzo Emma e l'assessore alle attività produttive Francesca Calì; seguiranno gli interventi del dott. Salvatore Pasqualetto, presidente del tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalità e del dott. Marco Venturi, assessore regionale alle attività produttive. La zona franca nasce con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire l’integrazione nel tessuto socio-economico delle popolazioni residenti in aree da sviluppare; essa favorirà lo sviluppo delle imprese e delle attività produttive operanti in diversi settori permettendo, a chi aprirà la propria attività nell’area individuata, di usufruire di agevolazioni sia fiscali che previdenziali, ad agevolazioni per le assunzioni e sarà in una corsia preferenziale per l'ottenimento di contributi. Strettamente connesso alla nascita della zona franca, nascerà lo sportello unico, che velocizzerà i cammini burocratici per l'ottenimento di nulla osta, permessi e autorizzazioni, organizzando di volta in volta conferenze di servizi che metteranno insieme tutti gli enti chiamati ad esprimersi. Con la duplice garanzia di legalità e tempi burocratici compressi, sarà sicuramente possibile il rilancio dell'economia locale e dell'hinterland siciliano.
       La Zone Franca è stata istituita con decreto del presidente della regione Raffaele Lombardo, che  ha stanziato 50 milioni di euro per questa iniziativa. La Zona Franca comprende i Comuni della Provincia di Caltanissetta, con estensione al territorio di Canicattì, in provincia di Agrigento, e Pietraperzia.
Il Tavolo Unico di Regia, istituito presso la Camera di Commercio di Caltanissetta, e presieduto dal dott. Salvatore Pasqualetto, perseguirà obiettivi strategici di rilancio e sviluppo dell’area geografica così individuata, prefiggendosi di operare in sinergia con le istituzioni nazionali e sovranazionali, attraverso gli strumenti di aiuto alle aree sottosviluppate, al cui obiettivo appartiene la Regione Sicilia, anche mediante l’applicazione della  “Fiscalità di Vantaggio”, nonché di ogni altro strumento utile ad attrarre investimenti.
Inoltre, è stato chiesto alla Prefettura – UTG – di Caltanissetta, di operare di concerto con il Ministero degli Interni, perché siano assicurati all’interno di questa Zona Franca servizi di vigilanza telecontrollata, oltre ad attivare ogni iniziativa affinché si assicuri, da parte degli operatori, il rispetto di tutte le prescrizioni in tema di normativa antimafia, a garanzia della massima legalità e trasparenza nell’affidamento di lavori, nonché nella concessione di finanziamenti, contributi ed agevolazioni pubbliche, anche con azioni concrete di sostegno a favore delle imprese che, operando all’interno di tale zona, dovessero essere fatti oggetto di richieste di pizzo, minacce o estorsioni.
Giuseppe Carà