PIETRAPERZIA. Venerdì 25 maggio alle 18:00, presso
la società Regina Margherita, si terrà il convegno "La zona franca:
un'opportunità per far uscire Pietraperzia dall'isolamento produttivo".
Apriranno i lavori il Sindaco Vincenzo Emma e l'assessore alle attività
produttive Francesca Calì; seguiranno gli interventi del dott. Salvatore
Pasqualetto, presidente del tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalità
e del dott. Marco Venturi, assessore regionale alle attività produttive. La
zona franca nasce con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione
sociale e favorire l’integrazione nel tessuto socio-economico delle popolazioni
residenti in aree da sviluppare; essa favorirà lo sviluppo delle imprese e
delle attività produttive operanti in diversi settori permettendo, a chi aprirà
la propria attività nell’area individuata, di usufruire di agevolazioni sia
fiscali che previdenziali, ad agevolazioni per le assunzioni e sarà in una
corsia preferenziale per l'ottenimento di contributi. Strettamente connesso
alla nascita della zona franca, nascerà lo sportello unico, che velocizzerà i
cammini burocratici per l'ottenimento di nulla osta, permessi e autorizzazioni,
organizzando di volta in volta conferenze di servizi che metteranno insieme
tutti gli enti chiamati ad esprimersi. Con la duplice garanzia di legalità e
tempi burocratici compressi, sarà sicuramente possibile il rilancio dell'economia
locale e dell'hinterland siciliano.
La Zone Franca è stata istituita con
decreto del presidente della regione Raffaele Lombardo, che ha stanziato 50 milioni di euro per questa
iniziativa. La Zona Franca comprende i Comuni della Provincia di Caltanissetta,
con estensione al territorio di Canicattì, in provincia di Agrigento, e
Pietraperzia.
Il
Tavolo Unico di Regia, istituito presso la Camera di Commercio di Caltanissetta, e
presieduto dal dott. Salvatore Pasqualetto, perseguirà obiettivi strategici di
rilancio e sviluppo dell’area geografica così individuata, prefiggendosi di
operare in sinergia con le istituzioni nazionali e sovranazionali, attraverso
gli strumenti di aiuto alle aree sottosviluppate, al cui obiettivo appartiene la Regione Sicilia ,
anche mediante l’applicazione della
“Fiscalità di Vantaggio”, nonché di ogni altro strumento utile ad
attrarre investimenti.
Inoltre,
è stato chiesto alla Prefettura – UTG – di Caltanissetta, di operare di
concerto con il Ministero degli Interni, perché siano assicurati all’interno di
questa Zona Franca servizi di vigilanza telecontrollata, oltre ad attivare ogni
iniziativa affinché si assicuri, da parte degli operatori, il rispetto di tutte
le prescrizioni in tema di normativa antimafia, a garanzia della massima
legalità e trasparenza nell’affidamento di lavori, nonché nella concessione di
finanziamenti, contributi ed agevolazioni pubbliche, anche con azioni concrete
di sostegno a favore delle imprese che, operando all’interno di tale zona,
dovessero essere fatti oggetto di richieste di pizzo, minacce o estorsioni.
Giuseppe Carà