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domenica 6 maggio 2012

CONSIGLIO COMUNALE SULLA ALIQUITA DELL'IMU



Consiglio comunale. Emma  sbaraglia l’opposizione.
PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale si è svolto con un rapporto duro e decisamente contrapposto: la maggioranza del sindaco Vincenzo Emma e della presidente del consiglio Rosa Maria Giusa ha sbaragliata l’opposizione capitanata dal capogruppo Franco di Calogero. Il punto all’ordine del giorno era  la ratifica della percentuale IMU (Imposta Municipale Unica) sulla prima e sulla seconda casa. Dopo una puntigliosa relazione del capo settore della ragioneria Gianfilippo Marino, il sindaco Emma ha proposta di approvare come IMU il quattro per mille imposta minima prevista dalla finanziaria del presidente del consiglio Mario Monti. Franco Di Calogero per la minoranza avevo proposto come imposta IMU il due per mille; quindi la rimanente somma avrebbe potuto essere integrata del comune. L’assessore al bilancio Paolo Di Marca faceva notare che sarebbero venute a mancare circa 50 mila euro a favore dei servizi, come assistenza agli  anziani e refezione scolastica. A questo punto la dialettica è stata dura ed anche spigolosa. La presidente del consiglio  Maria Rosa Giusa ha dovuto ricorrere alla fermezza ed ha portato i 15 consigliere presiedenti alla vocazione. Dieci voti sono andati alla proposta del sindaco Emma che ha riscosso il consenso di Maria Rosa Giusa, Luigi Guarneri, Francesca Calì, Veronica Bellomo, Filippo Spampinato, Salvatore Di Calogero, Germano Bonincontro, Salvatore Messina, Filippo Bonanno e Salvatore Calì. Ancora una volta a scontro diretto il sindaco ha stravinto alla grande ed i dieci consiglieri emmiani se la sono cavata con un trionfo, dato il carisma del suo leader il cardiologo Vincenzo Emma. Franco Di Calogero ha difeso la sua tesi con dignità e fermezza, ma alla fine gli è rimasto l’onore delle armi. La tesi Di Calogero ha portato cinque voti:  Enza Di Gloria, Giovanni Pititto, Salvatore Tomasella, Antonino Di Calogero e Franco Di Calogero.
       Dopo il consiglio, il sindaco Emma ha rilasciata la seguente dichiarazione: La mia amministrazione, infatti gli assessori sono stati tutti presenti, ha scelto di sostenere lo o stato di solidarietà, abbiamo difeso l’assistenza agli anziani ed agli handicappati ed i contributi agli indigeti. La mia squadra è guidata da sano pragmatismo”.
Giuseppe Carà